1. Il fidanzato di mia sorella 34


    Data: 30/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... il suo amico di colore si mette sulla mia faccia dandomi il cazzo in bocca. Tutti e due iniziano ad accarezzarmi il torso e le gambe ricoperti da una leggera peluria che al contatto con le mani forti di questi due uomini, mi procurano un’eccitazione pazzesca. Nonostante la mia eccitazione, il cazzo non riesce a riprendere vigore portandomi a capire che quello che sto provando e’ un piacere fisico e non mentale, un piacere che il mio pene ha capito prima di me evitando di ergersi continuando a farmi solo godere con il culo, la mia parte più importante. Quando Alejandro smette di scoparmi, mi fanno sedere per terra mettendosi ai lati della mia faccia e ricoprire la mia barba e la mia bocca della loro gustosissima crema caraibica e africana.
    
    “Sei stata fantastica”, si complimenta Alejandro
    
    “Davvero, meglio di qualsiasi puttana e frocio che mi sono mai scopato”, continua Noah
    
    “Grazie ragazzi”, gli rispondo ammiccando continuando a leccarmi le dita sporche delle sborrate dei due stalloni
    
    “Adesso rivestiamoci prima che qualcuno venga a cercarci qui”, fa Alejandro
    
    Mi lecco ancora le dita e anche quello che mi e’ rimasto sulla faccia per poi ricomporci ritornando a vestire i panni delle celebri maschere ed uscire dalla cantina. Non so se Stefania sappia di quello che e’ successo con me e Noah e degli altri ragazzi che il suo fidanzato e il suo amico negro si sono scopati, ma viene a salutarmi calorosamente come se nulla fosse successo. Meglio così, penso tra me e me, ...
    ... non voglio una scenata davanti a tutta questa gente anche se avranno capito, dai miei atteggiamenti, del mio essere gay. Il giorno dopo mi sveglio per andare di nuovo all’università dove incontro i miei scopatori.
    
    “Ciao ragazzi”, gli dico “ieri sera mi sono davvero divertito, quando lo rifacciamo?”, chiedo
    
    “Ma che cazzo vuoi, ricchione di merda”?, mi risponde Alejandro facendomi terrorizzare
    
    “Vattene se non vuoi che ti spacchiamo la faccia”, gli fa eco Noah
    
    “Scusate, pensavo solamente che potevamo divertirci un’altra volta come ieri sera, tutto qua”
    
    “Ieri sera non e’ mai successo. Non e’ accaduto nulla”, mi dice Alejandro
    
    “Che cosa pensavi? Che adesso ci saremmo messi a scoparti ogni volta che ne avevi voglia?”, fa Noah “per noi sei stato solo un passatempo, un giocattolo”, continua
    
    “Già, un giocattolo con il quale ci siamo divertiti e che vogliamo buttare”, fa il portoricano andandosene con il suo amico
    
    Mi sento davvero come mi hanno chiamato ma in fondo e’ meglio così. Ho soddisfatto altri due esponenti del genere che più mi fa impazzire e loro mi hanno trattato proprio come volevo essere trattato. Come uno schiavo sottomesso che esegue solo gli ordini dei loro padroni i quali possono disporre del mio corpo come vogliono usandolo all’infinito o solamente una volta per appagare le loro voglie. Dopo aver seguito le lezioni, torno a casa per riposare un po’ in vista di una nuova serata lavorativa. Arrivo al ristorante-albergo al solito orario e fuori la ...
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