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La cagna - Un nuovo incontro con Marta
Data: 30/05/2018, Categorie: Etero Autore: 36degrees
... diresse a quattro zampe verso di me tirando fuori la lingua.�Ma ciao!�, dissi battendole una mano sulla testa mentre richiudevo la porta alle mie spalle.�Wuf!�, rispose lei, evidentemente contenta di vedermi.Mi fece le feste aggrappandosi e strusciandosi contro le mie gambe.�Seduta!�, le dissi quando ritenni di essere stato festeggiato a sufficienza.Marta ubbidì subito inginocchiandosi di fronte a me e dimostrandosi una cagnolina disciplinata fin dai primi istanti.�Ti ho portato un regalino...lo vuoi?�, le dissi.Marta si scompose buttandosi di nuovo felice contro la mia gamba.�Ho detto seduta!�, dissi ancora alzando il tono di voce.Marta tornò a sedersi sulle ginocchia guardandomi felice negli occhi.�Ecco qui�, dissi sfilandomi dalla tasca posteriore la ciabatta che avevo portato via a Marta la prima volta che avevamo fatto sesso; come avrei potuto non portarla con me proprio quella sera?Gli occhi di Marta brillarono di felicità.Avvicinai la ciabattina al suo viso e la utilizzai per schiaffeggiarle debolmente le guance.Gliela agitai quindi davanti al viso per qualche secondo e poi la lanciai dritto davanti a me; Marta corse a quattro zampe, la recuperò con la bocca e la riportò al suo padrone.Ripresi la ciabatta e la lancia nuovamente in là.Ripetei un altro paio di volte il lancio restando a guardare Marta riportarmi la ciabatta dopo averla raccolta rigorosamente con la bocca.�Brava!�, le dissi battendole con il palmo della mano sulla testa dopo che me la ebbe riportata per ...
... un�ultima volta.�Sei proprio una cagnolina ubbidiente�, le dissi ancora; �le vuoi le coccole?�, aggiunsi.�Wuf! Wuf! Arf!�, rispose tutta giocosa quella cagna di Marta facendomi capire che le voleva eccome.Sollevai quindi di peso Marta e prendendola in braccio la portai verso il divano su cui la feci accomodare supina.Cominciai ad accarezzarla passandole delicatamente una mano lungo tutto il corpo e mi soffermai a grattarle la pancia; Marta tirò fuori la lingua e cominciò ad ansimare.Abbassai quindi la mano e la portai poco più sopra della sua vagina.�Allarga le zampe�, le chiesi.Marta spalancò le gambe rimanendo con la figa all�aria.�Così...brava...�, le dissi portando la mano sulla sua vagina come al solito perfettamente depilata.Cominciai prima accarezzandogliela dolcemente, poi all�improvviso la penetrai con il dito medio.Marta cominciò ad ansimare mentre glielo spingevo dentro sempre più forte.Aggiunsi poi dentro di lei l�anulare ed aumentai la spinta facendola ansimare sempre di più; infine proseguii infilandole dentro anche l�indice penetrandola a fondo con tre dita.Marta continuò ad emettere gemiti di godimento che rimanevano comunque più simili a quelli di una bestia piuttosto che di una umana.Feci quindi uscire le dita e le avvicinai alle sue labbra; Marta tirò fuori la lingua e cominciò a leccarle affannosamente fino a che non gliele misi direttamente in bocca.Sentivo la lingua di Marta continuare a leccare senza sosta.Tirai quindi fuori la mano dalla sua bocca e mi ...