Escort
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... andava e cosa facesse con i soldi.Lo beccai a un ristorante con una donna, in atteggiamento �intimo�. Quel maiale usava i soldi da me guadagnati per portare fuori la sua amante, chissà da quanto andava avanti quella storia e ecco perché i soldi non bastavano mai.Lo attesi a casa per metterlo di fronte alle sue responsabilità. Mi cascò il mondo addosso.Carlo mi aggredì verbalmente con una furia che non gli conoscevo. Mi insultò, mi mortificò, usò parole che bruciavano come acido nelle mie orecchie. Mi trattò da puttana:- Perché tu sei una puttana. Io ho sposato una puttana e allora tanto vale guadagnarci sopra. I soldi li darai tutti a me, anzi la tua amica deve smetterla di prenderne una parte, sei tu che la dai via non lei e tu sei cosa mia. �Non piansi vedendolo e sentendolo inveire contro di me. Rannicchiata sul divano sentii le lacrime che premevano per uscire asciugarsi. L�amore che provavo per lui svanì come un filo d�acqua nel lavabo, sostituito dall�odio, un odio freddo, intenso. Lo guardai come si guarda uno sconosciuto e tacqui a testa bassa fino a quando lui smise di insultarmi e minacciarmi di mettermi in piazza, di far sapere a tutti che ero una puttana.La notte, di fianco a quello che per me era diventato un estraneo, tardai a addormentarmi pensando a cosa dovevo fare. Sicuramente non volevo più dividere la vita con lui ma come fare? Non mi avrebbe concesso il divorzio, temevo addirittura le percosse se l�avessi chiesto.L�unica era consigliarmi ancora con Maria ...
... Stella e così feci il giorno dopo.- Sei fortunata cara Dora, un sottoprodotto del mestiere è che si conoscono tante persone interessanti, e utili. Ti manderò da un mio amico avvocato per iniziare la pratica di divorzio, e per far capire bene a quel verme che non deve scocciarti mai più parlerò con un mio amico poliziotto. Tu tieniti pronta a lasciare quella casa e lascia fare a me. �Così mi parlò mentre io, decisa ma piena di paure, le avevo appena riferito i fatti e le mie intenzioni.- Mi sta bene, ma dove andrò? Non voglio tornare dai miei genitori né voglio chiedere aiuto a mio fratello. Per caso tra i tuoi �amici� hai anche un agente immobiliare? �- Sì, tra gli altri, ma ho un�altra cosa in mente: temporaneamente potresti stare qui con me, fino a che non ti senti sicura a abitare da sola. Mi faresti compagnia e avremmo più tempo per insegnarti come vanno le cose. Solo quando viene il commenda dovresti eclissarti, preferisco non ti veda. �Era la soluzione ideale. L�abbracciai con trasporto ringraziandola e mi stupii quando sentii le sue labbra sulle mie, chiuse ma inequivocabilmente un bacio sulla bocca.- Maria Stella��.. scusami ma tu sei anche���.. ?- Anche, se occorre. Diciamo che fa parte del mestiere e dovrai impararlo anche tu, andando avanti riceverai richieste anche più strane e dovrai essere pronta. Ti dirò che in fondo non è poi così male. A me piace il cazzo, tanto per intenderci, però una bella fighetta come te non mi fa schifo. �Andai dall�avvocato ...