1. Una serata particolare


    Data: 30/05/2018, Categorie: Etero Autore: MORCO70

    ... si gioca in 4.
    
    Gli ordino di succhiarlo e lei prontamente obbedisce. Sbottona i pantaloni ed estrae l'asta massaggiandola con la mano la porta alla bocca e la sua lingua avidamente esplora la circonferenza della cappella. Mi guarda e gli faccio un cenno in direzione di Luca. Lei si sposta strisciando prima contro le mie gambe e poi contro quelle di Luca. In un attimo il suo pene è nella sua bocca e una sua mano corre verso di me. Prende il mio cazzo e lo mena piano. L'eccitazione sale e la mia Curiosità anche. Cosa fa Andrea? Guardo nella sua direzione e vedo soltanto un suo sorriso compiaciuto e la sua patta gonfia. Cosa faccio? Gli mando la moglie? Siamo venuti per scoparci Christine in due non in tre, penso. Andrea non era previsto. Decido di ignorarlo aspettando che scoprano il loro gioco.
    
    Mi alzo. Prendo la fune e prendo Christine per un braccio. La porto dietro al divano e le faccio appoggiare una gamba sull'ampio schienale. Le si aprono le grandi labbra e vedo la sua vagina irrorata di sangue e gonfia di voglia. Lego la caviglia con un nodo e due giri di fune. L'altro capo lo lego al piede del divano. Luca capisce e fa lo stesso con l'altra gamba. Christine é in spaccata sul bordo del divano, il resto del corpo cade mollemente sulla seduta del divano. Prendo i suoi polsi e con due funi li lego ai piedi anteriori del divano immobilizzandola a braccia aperte. Senza troppi riguardi, le prendo la testa per i capelli e dopo essermi inginocchiato le tiro indietro ...
    ... la testa costringendola ad aprire la bocca in modo da infilarci il mio cazzo duro. Luca nel frattempo stava leccando la sua fica e l'ano giocando con le sue dita che inseriva prima in uno e poi nel altro orifizio. Intanto io, sempre più infoiato, le scopavo la bocca producendole una fuoriuscita continua di saliva che andava a bagnare il pavimento. Luca intanto aveva già preso a scoparla e ad ogni sua spinta le labbra di Christine lambivano la base del mio pene facendomi godere di più. Un cenno a Luca e ci scambiamo di posto. Nel farlo vedo Andrea abbandonato nella sua poltrona, ma con il cazzo in mano. Si sta segando guardando sua moglie che gode come una cagna. I mugolii di piacere di Christine erano davvero piacevoli da ascoltare e mi provocavano un una ulteriore sensazione perversa che probabilmente era anche dei miei compagni. Con il cazzo nella fica di Christine, stavolta ero io che ad ogni colpo la spingevo verso il cazzo di Luca. Con le dita intanto mi preparavo la strada per il prossimo evento. Quando lo sfintere, ormai dilatato da due dita, fu pronto, accostai la cappella al suo ano e poco per volta la vidi scomparire nelle sue viscere con grande piacere mio è qualche gemito, non propriamente di piacere, di Christine. Lo tolsi e lo lubrificai ancora. Inserendolo stavolta non udii il gemito di Christine ma il sussurro di Andrea: "bravi sfondatela" e guardando nella sua direzione vidi un fiotto di sperma cadere a un metro di distanza. La impalai con foga e sentendola ...