Il provvidenziale temporale estivo
Data: 31/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: esme84
E' una calda e afosa serata estiva. Sono ancora nel mio ufficio perché devo finire di esaminare l'ultima pratica burocratica della giornata. All' improvviso sento squillare il mio cellulare. E' mio marito. "Ciao, Esmeralda. Questa sera tornerò a casa molto tardi perché un mio dipendente, senza preavvisarmi, si è dato malato e adesso tocca a me sostituirlo. Tra qualche ora, nel parco cittadino, avrà inizio il festival dell'estate. Il festival inizierà con un concorso di bellezza e poi proseguirà fino a tarda notte con un concerto rock. Io sarò addetto al servizio d'ordine e controllo ingressi". "Caro Gianfranco. Invece di passare la serata da sola a casa, ho deciso di raggiungerti al festival. Ovviamente tu lavorerai, mentre io guarderò il concorso di bellezza e ascolterò, da vicino, il concerto" gli rispondo, non riuscendo a trattenere una risata. Finalmente, termino anche il mio ultimo lavoro. Chiudo l'ufficio e me ne vado a casa. Prima di andare al festival, ho intenzione di cambiarmi e mettermi qualcosa di carino. Mi metto un tocco di rossetto sulle labbra. Indosso un mini abito corto, casual, estivo, senza maniche e sandali con tacco alto. Esco di casa, accendo il motore della mia auto e mi dirigo velocemente verso il festival. Dopo aver parcheggiato l'auto, davanti all' ingresso trovo mio marito che sta controllando i biglietti. "Posso entrare ?" gli domando con un sorriso. "Biglietto, prego.." mi risponde e ricambia il sorriso. Io mi avvicino a Gianfranco e lo bacio ...
... sulla bocca. "Questo è il mio biglietto" gli dico. "Può entrare ma non si allontani. Può darsi che sia necessario un ulteriore controllo" mi risponde. Dopo avermi accarezzato il sedere, Gianfranco mi indica una sedia vuota, in prima fila, davanti al palco dove si esibiranno le varie miss. Io corro per sedermi su quella sedia, ma non riesco ad arrivare in tempo. Su quella sedia è già seduto un uomo. Lui ha una corporatura robusta e corti capelli rossi. Rifletto un attimo perchè mi sembra di conoscere quell' uomo. Alla fine riesco a identificarlo. E' Andrè. Devo allontanarmi subito. Sto per tornare indietro, quando una mano afferra il mio braccio. Mi volto indietro e vedo la faccia sorridente di Andrè."Questa sera ho avuto un colpo di fortuna. Ho incontrato la bellissima Esmeralda. Ho visto che tuo marito ti ha fatto passare senza biglietto. Se non vuoi che segnali la cosa alla direzione del festival, se non vuoi che lo faccia licenziare, vorrei che questa sera mi facessi compagnia" Dopo aver concluso il suo discorso, appoggia la sua mano sulla mia coscia. Alzo la mano con l'intenzione di dargli uno schiaffo, ma lui è più rapido di me. Riesce a togliere, subito, la sua mano dalla mia coscia e riesce ad abbassare la testa di quel tanto da fargli evitare il mio schiaffo. Io rimango in silenzio e guardo in giro alla ricerca di mio marito. Ma Gianfranco non c'è. Nel frattempo, Andrè si è avvicinato a me ed ha iniziato ad accarezzarmi le spalle nude. Un brivido di eccitazione mi ...