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Era un sogno oppure no?
Data: 12/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Autore: LouisEF, Fonte: RaccontiMilu
... controllava la situazione e sebbene io volessi spingere l'acceleratore al massimo lei mi teneva alla velocità che voleva lei, preferendo arrivare al sodo con calma più che con avventatezza. Mentre ci baciavamo inizio a calare il suo pube contro il mio pene eretto e dopo pochi secondi inizio dei movimenti circolari su di essi gestendo sempre la velocità del movimento. Stavo impazzendo e nel sogno mi resi conto che la mattina dopo mi sarei sicuramente trovato tutti gli slip bagnati fradici ma poco importava, era un sogno troppo bello per perdersi in preoccupazioni inutili. Senza ne smettere di baciarmi ne smettere di muoversi sul mio pene si sfilo la maglietta ed il reggiseno e a quel punto prese a strusciarmi anche il suo seno contro il mio petto. Volevo morire, il piacere era immenso e a sentire da ciò che mi strisciava contro doveva avere almeno una quarta di seno e per sperimentare con le mani se avessi ragione tentai di toccarle ma lei mi bloccò le braccia tenendole lontane. Subito dopo però smise di muovere il suo bacino e salendo ancora di più verso di me iniziò a sfiorare il mio viso con il suo seno, a tal punto che il tocco era così delicato che quasi non ero sicuro di ciò che succedeva. Mi portò i suoi capezzoli alle labbra ed uno ad uno me li fece succhiare poi si tirò su e fu di nuovo il silenzio. Passò quasi un minuto senza che io potessi sentire un movimento e poi rieccola sopra di me, la sentii afferrare il mio pene e dopo poco percepii che lo stava premendo ...
... contro la sua vagina e dopo pochi istanti fummo uniti. Questa volta mi dava le spalle e restando perfettamente impalata sul mio membro con la schiena dritta prese a muoversi sempre circolarmente. Questa volta il suo ritmo era decisamente più veloce e più tempo passava e più andava veloce, si muoveva quasi come una contorsionista e intanto sentivo il suo seno che schioccava nel ricadere sul suo addome ad ogni movimento. Ero in estasi, non immaginavo che fare sesso in un sogno potesse essere un esperienza così realistica e veritiera ma anzi, devo ammettere che mai da sveglio avevo avuto un rapporto del genere. In preda all'eccitazione si appoggiò su di me, e mi prese le mani portandomele sul suo seno. A quel punto capii che toccava a me e senza farmelo ripetere inizia a pompare come non ci fosse un domani mentre intanto facevo delle due tette quello che volevo e presi anche a stringerle i capezzoli. Il suo respiro crebbe, divenne affannoso, iniziò a gemere e poi urlo, urlo con tutta la voce che aveva mentre io sembravo una lamborghini che entra a tutta velocità in una galleria. Non mi fermavo e lei assecondava i miei movimenti urlando e godendo come una dea. Inizia a sentire i suoi umori colare come un torrente in piena sui miei testicoli e seppi che quello era pure per me il momento di sfogarmi e così diedi l'ultima accelerata e le scaricai ettolitri di sperma nella sua vagina. Riprendemmo fiato qualche istante, poi lei si alzò e non sentii più niente se non il silenzio. Ad un ...