Forse non è ancora finita
Data: 12/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Io mi trovo in un piccolo paese all�interno della Sardegna, dove la terra è nera e per di più cosparsa e ricoperta dalle querce da sughero. Qui le persone vivono con un ritmo ancora aperto, disponibile, leale e umano, dove il passato acciuffa e agguanta con le grinfie diffidenti, gelose e guardinghe il futuro. Qui gli ideali, i modelli, le tradizioni e i valori sono ancora imbevuti e impregnati nella carne dei suoi figli, dove il sangue degli uomini è caldo e infuocato come il sole che d�estate s�abbatte e si rovescia sulle loro teste.Gavino è un ragazzo di ventun�anni anni con gli occhi luminosi e splendidi che scrutano curiosi e interessati il mondo. Ha dei lunghi capelli scuri e il volto illuminato da un sorriso vivace e sbarazzino, mille sogni nella testa e quella fretta e quell�impazienza di crescere, emblematica e tipica dell�età. Salvatorica ha diciannove anni, ha dei folti capelli biondi e un viso impertinente e sfrontato, illuminato da due occhi color verde mare, con un corpo ancora acerbo e immaturo che sente nascere e sgorgare i primi desideri di donna.Il primo amore nasce con uno sguardo, cresce con gli ammiccamenti, con diversi cenni e con dei piccoli dispetti. In un piovoso pomeriggio primaverile ambedue corrono mano nella mano e trovano riparo sotto una tettoia. Là di sotto ridendo s�abbracciano per proteggersi, lui le tocca il volto rasentando quelle morbide labbra, lei lecca il dito sorridendo intanto che il forte temporale ...
... accompagna e segue il loro primo bacio. Quelle lingue dapprima discrete e impacciate, progressivamente diventano pian piano sempre più animose e audaci.Gavino percorre con le mani il profilo del corpo di Salvatorica, dato che assaporano e si godono assieme la meraviglia dei primi brividi, il tempo si disperde, mentre le loro bocche non riescono a staccarsi. Poi una sera d�estate in una festa in spiaggia, con la musica e le risate attorno a un fuoco, il suono della chitarra e tanta voglia di toccarsi. Io rivedo le loro mani, il modo incerto e tentennante d�accarezzarsi, il desiderio che bagna per la prima volta i loro sessi, il primo inatteso orgasmo raccolto sulle dita. Ammirando e contando le stelle annusano e conoscono l�estasi, in quanto è una poesia d�una genuinità e d�una purezza infinita. Sono però ancora troppo giovani perché si spingano oltre a tocchi fugaci e baci ardenti, però sembrano già adulti e sviluppati nel desiderio.Lei, ragazza provocante e tentatrice nell�anima lo stuzzica e lo fa impazzire dal desiderio, però poi lo frena. Tutto questo accade, perché una brava, esemplare e onesta ragazza certe cose non le fa. La loro storia termina con il finire dell�estate, un fuoco troppo breve, però piuttosto appassionato e struggente. Il ricordo e la testimonianza di quei primi baci resta benevolo e dolcissimo in entrambi, dal momento e per il fatto che la vita stessa dapprima allontana ed esilia, successivamente riaccosta con apparente, approssimativa e illusoria ...