Forse non è ancora finita
Data: 12/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... desiderio, giacché le parole di Salvatorica sono inaspettate, sconvolgenti e persino sorprendenti:�Gavino, vuoi sverginarmi?�.La voce è bassa, dal momento che viene offuscata dal disagio e dalla vergogna, tuttavia gli occhi sono decisi, risoluti e serissimi. Sono attimi di silenzio, Gavino è realmente sbalordito, attualmente la osserva cercando di capire se scherza, però i suoi occhi velati di pianto e il suo rossore frenano le parole dure, inflessibili e ostinate che stanno per annunciare:�Salvatorica, che cosa mi proponi, ti rendi conto che cosa affermi? Tu sei al momento una promessa sposa, quest�intimo, personale e delizioso incarico lo devi domandare al tuo caro moroso�.Lei allora si lascia andare, riferisce e narra. Ama il suo ragazzo, malgrado ciò non riesce a lasciarsi andare fino in fondo, ci ha provato, tuttavia la paura la blocca e la ostacola in modo incisivo.�Gavino, di te io mi fido, lo sai questo? Ti prego aiutami, ti sembrerò matta, però voglio che sia tu il primo�.Nella sua voce c�è una tale disperata, sconsolata e struggente supplica, visto che Gavino non sa più che cosa fare né dire, in quel momento lui s�avvicina e l�abbraccia forte a sé. La sente tremare, i baci nascono per confortarla e per consolarla, però ben presto diventano pura e incontrastata passione. Lei a quel punto lo ferma:�No, però non oggi, per lo meno se non altro non qui Gavino�.In seguito si mettono d�accordo per incontrarsi il giorno dopo. Gavino la vede, lei è ...
... ferma vicino a un albero nella strada in pratica deserta. Lei si guarda attorno nervosamente, lui rallenta, accosta sulla destra e infine si ferma. Salvatorica a quel punto entra in macchina, loro due rapidamente conversano a stento, giacché l�irrequietezza del momento è realmente palpabile.�Salvatorica, se però hai cambiato idea dimmelo�. La voce di Gavino è confortante, incoraggiante e rassicurante come il sorriso, ma lei è piuttosto risoluta e agita la testa.�No, non ho cambiato idea. E� quello che voglio, però ho un po� paura�.Lui le sfiora teneramente il viso con le dita, si china e la bacia lievemente sulla bocca. Il posto è bellissimo, incantevole, con una terrazza che domina e sovrasta il mare. Poco dopo parcheggiano e restano a guardare la spiaggia, perché tanti anni addietro in una notte stellata hanno scoperto la loro infantile e innocente sessualità, proprio lì su quella sabbia.Salvatorica lo prega di non guardare mentre si spoglia, lui finge d�acconsentire, eppure non può privarsi di quel magnifico spettacolo, dato che da quando lei gli ha chiesto di possederla, lui si trova in uno stato d�ebbrezza e d�eccitazione inaudito e strabiliante. Segue ogni movimento sentendo quel possente pene aumentare con energia, mentre la chiusura lampo dei calzoni gli causa un indolenzimento irrefrenabile e un fastidio che non riesce più a trattenere. Lei si alza per sbottonarsi i calzoni poi lo invita a squadrarla, visto che c�è rimasto soltanto quel ...