1. La zietta troia della caserma soddisfa i militari ed i loro figli


    Data: 31/05/2018, Categorie: Trans Autore: GiadaLabbraBollenti, Fonte: Annunci69

    “Sì, sì, sì dentro tutto fino in pancia! La vuoi la sborra? Dove la vuoi, puttana, la vuoi dentro alla fica? Eh? Zoccola, t’aggia mettere incinta!” È così che sento il cazzone durissimo come il ferro che inizia a pulsare schizzi potenti che mi arrivano fino in pancia. Mio cugino carabiniere mi scopa da quando eravamo adolescenti ed anche ora che è sposato continua regolarmente a farmi visita. Grazie a lui anche altri miei cugini, zii e cognati sono venuti ad approfittare della mia spropositata voglia di far godere maschi. A tutti (me compresa innanzitutto) eccita tantissimo essere farcita di sborra che negano a mogli e fidanzate per paura di gravidanze non volute. “T’facc ascì dieci gemelli, con tutta la sborra che ti metto in pancia”: mi dice sempre. Così un pomeriggio mi manda un messaggio sul cellulare chiedendomi una grande cortesia.
    
    Al suo matrimonio, un suo collega carabiniere mi ha notata e chiesto di potermi incontrare. “Nessun problema, figurati! Ho già soddisfatto in passato tanti tuoi amici e colleghi”, gli dico. Stavolta però la richiesta era diversa e molto stuzzicante. Mi chiede di vederci in uno slargo semi buio accanto alla caserma, in auto. Verso le 22 puntuale mi raggiunge con la sua bellissima divisa, mi fa segno di scendere dall’auto e senza salutarmi neanche mi fa inginocchiare. “Sarò il tuo padrone e tu la mia schiava sottomessa, tuo cugino lo sa.
    
    E ora succhia puttana” e tira fuori il suo cazzone al quale mi attacco sbokkinandolo avidamente fino ...
    ... a farlo schizzare nella mia gola ed ingoio tutto fino all’ultima goccia. È un bellissimo maschio romano, moro, muscoloso, con la barba nerissima e gli occhi scuri indemoniati. Mi comunica che da quella sera dovrò soddisfare tutti i maschi della sua famiglia così come da anni faccio con i maschi della mia. Non solo: mi assegna un compito importante. Dovrò svezzare i suoi figli di 18 e 20 anni ed i figli dei fratelli, zii, nipoti e cugini che solo grazie al mio essere troia sapranno diventare veri maschi e grandi scopatori. Non c’era molto spazio per discutere perché mi ordina di stare a casa il giorno dopo e di aspettare, dopodiché se ne va, senza aggiungere altro. Rientro a casa e leggo un messaggio di mio cugino che si raccomanda di fare la brava per il suo collega aggiungendo: “sei la nostra puttana, so che ti piace”.
    
    Pensai che ai ragazzi di oggi non manca poi la figa ma che le ragazze a quella età non possono nè soddisfare le voglie continue dei vent’anni nè avere l’esperienza di una adoratrice del cazzo come ero io. Sono le 8,30 del mattino ed il mio nuovo padrone mi scrive per ordinarmi di essere pronta tra massimo mezz’ora, lasciare la porta socchiusa e farmi trovare in ginocchio pronta per l’uso. Così dopo poco, mentre ero già in posizione e la mia fica anale era bagnata dalla voglia, la porta si apre ed entra il padrone in divisa con tre ragazzoni che scopro essere i suoi tre figli maschi. “Lei è la puttana. Guardate bene ed iniziate a toccarvi il cazzo mentre me ...
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