1. La zietta troia della caserma soddisfa i militari ed i loro figli


    Data: 31/05/2018, Categorie: Trans Autore: GiadaLabbraBollenti, Fonte: Annunci69

    ... la inculo, vieni qui cagna, succhia tutto che poi ti ingravido come piace a te”. Obbediente inizio un pompino magistrale dei miei migliori tanto che deve fermarmi per non sborrare subito; mi mette a pecora e mi scopa senza pietà fino a quando non esplode dentro. I tre ragazzi hanno i cazzi in mano e si stanno segando. Uno sui vent’anni è alto e muscoloso, con la tuta Adidas abbassata ed un cazzone davvero enorme; gli altri due sono bei ragazzi, più magri con una leggera barbetta e due bei cazzoni che escono dai jeans. “Falli godere tutti, puttana. Ti affido i miei figli, fagli provare che cosa significa farsi sbocchinare sul serio e scopare sul serio. Debbono diventare tre scopatori come me”. Il carabiniere va via ed i ragazzi si avvicinano subito circondandomi. Li sbokkino subito ma uno dopo l’altro eccitatissimi mi sborrano in gola tutto! Schizzi potentissimi che sono dei ventenni possono fare.
    
    E come tutti i ragazzi della loro età erano ancora duri e pronti per il secondo giro. “Aò, regà questa c’ha na fica bagnatissima, non è un culo normale, se ti quà! Papà aveva ragione”. In tutta la mattina li avrò fatto sborrare 5-6 volte a ...
    ... testa. A volte in gola altre nel culo. Loro si contendevano la mia bocca e la mia fica ed erano in vera estasi. “Stasera tornamo dopo gli allenamenti, va bene Giadì? Potemo portà qualche amico nostro? Glie portamo pure Flavio e Daniele? So’ i cugini nostri”. È così da quel giorno sono diventata “zietta loro” la loro troia da riempire tutti i giorni, a loro disposizione. Una sborrata dopo l’altra tutti hanno voluto provare: padri, figli, cugini e nipoti. Il venerdì ed il sabato usciti dalla discoteca era consuetudine venire a farsi fare il bokkino della buonanotte, una volta riaccompagnate le fidanzate stanche a casa. Una settimana più tardi, erano appena andati via il carabiniere con i tre figli ed il cognato che mi arriva il messaggio di mio cugino:”Non penserai mica che sei solo la loro troia di famiglia! Sto arrivando con Diego (l’altro mio cugino che mi ha sverginata) e con zio Roberto. Poi ci raggiungono dalla caserma altri due colleghi carabinieri e un mio amico poliziotto che hanno voglia pure loro di sbatterti con noi. Sei la nostra puttana”. Una troia contesa da tutti diventata nave scuola per le giovani generazioni di maschi!. 
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