1. La chiave. parte 1


    Data: 02/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: efermi, Fonte: Annunci69

    “Pronto?”
    
    “ciao zuccherino! Come stai?”
    
    “…diciamo bene…oggi ci vediamo?”
    
    “magari! Lavoro, ahimè!”
    
    “dai però! Mi avevi detto che stasera ti saresti liberato!”
    
    “ oggi c'è stato un gran casino in ufficio, e stasera è prevista una riunione. C'è il capo!”
    
    “ uffa però! Io come devo fare???”
    
    “ domani, nel pomeriggio sono a casa tua. Garantito!”
    
    “ sono sette giorni che non ci vediamo, la mia sopportazione è arrivata al limite”
    
    “ sentirtelo dire mi smuove qualcosa nelle mutande. Anch'io non vedo l'ora sai? Sei stato bravissimo tesoro. Non ho mai messo in dubbio le tue motivazioni e ora che i tuoi sacrifici sono concreti il piacere che verrà sarà divino”
    
    Marco continuava a guardare l'orologio sul mobile. 16:15 gli aveva detto Paolo. Ancora dieci minuti poi finalmente sarebbe tornato con la chiave e avrebbe messo fine ad una settimana complicata.
    
    Dallo scorso martedì, quando avevano dato sfogo ai loro bollenti spiriti, erano stati sufficienti tre giorni a far affiorare i primi dolorini. “Sopportabili” pensò Marco, giudicando prematuramente quella condizione più facile da affrontare di quanto sembrasse. Poi era arrivata la notte del quarto giorno e aveva cambiato idea. Le erezioni, involontarie e fisiologiche, erano lancinanti. Non cela faceva più.
    
    Del resto aveva accettato. Paolo lo conosceva bene.
    
    Sapeva, in ogni occasione, aggirare le resistenze e convincerlo a fare tutto. Anche quella volta disse di si. Gli mostrò con sorpresa un attrezzo ...
    ... strano, metallico, di cui Marco non capì l'utilità. “è un gioco” disse Paolo, “ti piace essere mio, giusto? “ a Marco sicuramente piaceva sentirsi suo, ma non capiva. “e lo sai che godo nel renderti sessualmente inerme” certo, Marco lo sapeva “quindi...?” disse.
    
    Affacciato alla finestra aveva visto la macchina nera di Paolo parcheggiare sotto casa. Al suono del campanello era già in piedi dietro la porta pronto a farlo entrare.
    
    Avevano deciso di saltare gli inutili convenevoli. Ognuno sapeva cosa voleva dall'altro. Paolo palpava le chiappe sode e Marco tastava il pacco.
    
    “spogliati, fatti vedere nudo” gli ordinava Paolo.
    
    Marco nudo, con gli occhi del suo uomo addosso, lo accarezzava, dalle gote fino all'inguine.
    
    “sei eccitato?”
    
    “si parecchio, ho bisogno di uno sfogo tesoro” Marco all’amante.
    
    “col pisellino minuscolo, intrappolato in quella gabbietta sei irresistibile zuccherino”
    
    Aveva una voglia irrefrenabile di irretire la sua preda e darci dentro. Perciò con una spintarella lo sdraiava sul letto e gli tirava su le gambe, tenendo largo il buchino. Lo fissava negli occhi e iniziava a leccargli il culo neanche fosse un leccalecca, facendolo gemere e agitare. Impugnava con una mano la gabbietta e metteva in bocca il povero uccellino mortificato.
    
    “mi vuoi far morire Paolo? Ma sei pazzo? “ si lamentava Marco.
    
    Ma paolo continuava nella sua tortura. Si dedicava qualche secondo al buchino-leccalecca e qualche altro all’uccellino imprigionato.
    
    “oddio amore, ...
«123»