Sbandata del neo singolo - Racconti Erotici

Sbandata del neo singolo

... detto una frase equivoca e chiarisco.”Giocavo a pallone quand'ero più giovane e negli spogliatoi ci si cambiavano gli abiti prima e dopo la partita, si facevano le docce...in questo senso ne ho visti tanti di ragazzi nudi”

“Ahh!” esclama lui come risollevato. Poi aggiunge come a fare un complimento “Si vede che hai un fisico da sportivo”

“Dai spogliati che esco io. Ti ho trovato questa roba, vedi se ti sta bene. Se non ti sbrighi ti becchi una polmonite”.

Io esco dalla mia stanza e lui ci entra. Accosta la porta. Ha pudore il giovanotto.

Io per istinto guardo nel bagno perché la ragazza invece non l'ha chiusa la porta.

Un brivido strano, più fremito che brivido, mi scombussola quando le vedo nuda, totalmente nuda, davanti allo specchio, con entrambe le braccia alzate, una per far scorrere il pettine tra i capelli, l'altra per tenere il fon con il quale li sta asciugando. La vedo di profilo: che silhouette! Il ventre piatto i seni piccoli che stanno su naturalmente, i capezzoli sporgenti, la rotondità del culetto, le cosce slanciate e snelle. Stando lei di profilo, non vedo la parte più appetitosa .

Forse per il rumore dell'aria che esce dal fon o perché concentrata nell'asciugarsi i capelli cercando di darle anche una forma, non si accorge di me...o – mi viene il dubbio – finge di non accorgersene perché le piace essere guardata? Chi se ne frega! A me piace guardarla ...e..non solo.

Ora il desiderio di scopare non sta più solo nella mente, mi si sta ...

... indurendo il cazzo.

Non per privarmi di quella visione ma per andare oltre rientro nella camera per prendere una bracciata di roba lasciata dalla mia ex e portarla alla ragazza, non perché si possa coprire, ma per avere un motivo per avvicinarmi e magari anche toccarla con la scusa di vedere se gli abiti sono della sua taglia o meno.

Come apro la porta per andare a prendere la roba mi trovo innanzi il giovane anche lui completamente nudo. Diamine, non è affatto esteticamente ripugnante perché maschio, anzi. Ha un fisico atletico ed armonioso. La sua pelle liscia e il suo corpo glabro ha qualcosa di femmineo, la sua muscolatura compatta sprigiona vigore e mascolinità.

Non mi disgusta affatto, anzi aggiunge eccitazione ad e eccitazione.

Lui questa volta non ha reazioni, con indifferenza, cerca tra le cose che gli ho dato quelli da indossare con assoluta tranquillità.

Io no, non sono più tranquillo. Arraffo alla meno peggio la roba che potrebbe servire alla ragazza e velocemente vado nel bagno per dargliela. Lei questa volta si accorge di me e si gira.

Cribbio che bella che è.

Troppo giovane rispetto alla mia età, ma non è mica un difetto!

La guardo come ammaliato e non riesco a trovare parole, limitandomi a porgerle le cose che ho tra le mie mani.

Assurdamente e lei che chiede scusa a me. Io però non capisco più niente. Non trattengo il mio pensiero e con enfasi esclamo: ”Che bella che sei!”. Preso dal trasporto non trattengo neanche l'altro pensiero “Che ...