Sbandata del neo singolo - Racconti Erotici

Sbandata del neo singolo

... belli che siete tutti e due!”

Lei afferra rapidamente le cose e le stringe a se, per celare le sue bellezze alla mia vista e bisbiglia un “grazie” con voce instabile.

Esco. Me lo fa capire lei che devo uscire, con un movimento eloquente degli occhi mentre con una spalla cerca di richiudere la porta dopo avermi fatto arretrare.

Sbircio verso la stanza. Anche il ragazzo smette di infilarsi i calzoni, un paio scelto tra quelli che gli avevo dato, per avvicinarsi alla porta e , sorridendomi, con garbo ma senza alcun tentennamento, chiude anche lui la sua porta.

Nella mia mente ormai andata in tilt si forma una immagine, quella di loro due che scopano. Sono belli, sono giovani, forse sono fidanzati, ma certo che scopano tra loro.

Avverto prepotente un desiderio nuovo, forse anomalo, ma solo l'idea mi eccita: li immagino che trombano insieme e che io li sto a guardare. La cosa mi eccita. Mi piace.

All'improvviso voglio che ciò accada davvero. In questo momento per me è diventato secondario il mio bisogno di scopare io, nonostante sono a digiuno da oltre un mese, rispetto al desiderio incontenibile di vedere loro due fare all'amore. Non altri, proprio loro due, così belli, così giovani, così...a portata di mano, come prede finite nella mia trappola, che non mi sono neppure accorto di aver attivato, ma che ha funzionato. Ora sono qui, con me, dentro casa mia, con il letto pronto,...

“Ragazzi che ne dite di fermarvi finché non spiove? -Propongo- Poi vi ...

... accompagnerò io dove volete”

Dalla stanza il ragazzo mi dice che stanno già disturbando troppo. Si affaccia sulla porta mentre finisce di allacciarsi i pantaloni e tirando su la lampo della patta aggiunge “Domani ti faremo riavere la roba che ci hai dato”. Poi mi chiede se ho da dargli un sacco di plastica per portare via i loro capi bagnati.

Non ha senso quel che dico, ma lo dico:- “Perché non restate qui?”

La risposta è ovvia: “Perché abbiamo una casa alla quale tornare”

“Quando spioverà vi accompagnerò io con la macchina”

“Perché fai tutto questo per noi?” Chiede la ragazza arrivando dal bagno alle mie spalle. Anche lei si è vestita, anche se sul suo corpo i vestiti della stronza che mi ha lasciato stanno un poco ampli.

La risposta che vorrei dare sarebbe “Perché voglio vedervi scopare sul mio letto”.

Razionalmente dico “Perché eravate bagnati fradici “ ma poi sorrido e come se scherzassi aggiungo “E perché siete belli e facendovi cambiare vi ho potuti ammirare nudi.”

Lui guarda lei, poi con una espressione sorniona, mi dice: “Ho visto che allungavi l'occhio prima. Hai tendenze gay per caso?”

Prima di me , che comunque mi sento come uno che prende un pugno sullo stomaco, reagisce lei che esclama “Ma, ma..come ti permetti?” Poi si gira verso me e mi chiede scusa.

In stato di normalità saprei rispondere per le rima alla domanda del ragazzo, ma non sono in uno stato normale. L'astinenza prolungata mi annebbia, il desiderio che provo da qualche minuto mi ...