1. SCHIAVA DELLA MIA PASSIONE..


    Data: 05/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Il Sole di Tom, Fonte: RaccontiMilu

    Buongiorno amore, buongiorno schiava, è ora di vivere una nuova giornata insieme. Sono le 5 del mattino e la luce inizia ad entrare appena tenue nella nostra stanza con tende in organza affacciata sull�oceano. Noi, sdraiati sul letto di ferro battuto col materasso austero. Io, che apro gli occhi prima di te a salutare il mondo, ma subito vengo pervaso da un insano desiderio di te. Sarà stato il tuo profumo, tu, lì sdraiata al mio fianco inerme e sfinita, dopo tutte le ore che avevamo fatto l�amore quella notte.. con addosso solamente un leggero vestitino nero con le spalline di pizzo.. e null�altro.. nemmeno sotto. Eri talmente sfinita dopo l�ultimo orgasmo che non ti eri nemmeno rivestita, e probabilmente tra le tue gambe l�umore non era ancora asciutto. Dormivi ancora amore mio, sognavi ancora dolcemente schiava dei miei desideri. Non potevo resisterti, non più e non ancora.. ti volevo.. eri lì.. eri ancora mia. Eri sdraiata su un fianco dandomi le spalle. Mi avvicinavo a te.. con la bocca al tuo collo scoperto mentre la mia mano cercava già il tuo fianco..lo addentavo dolcemente quel collo, frutto di un�eccitazione ormai prossima ad esplodere fragorosa e tu, dopo un secondo di stordimento capivi e mi lasciavi fare, allungandolo alle mie labbra perché ne succhiassero tutta la linfa. I miei baci sul collo ti eccitavano e cancellavano i pochi freni inibitori dovuti al dormiveglia. Sei veramente vogliosa e come tale non ne hai mai abbastanza. Il tuo problema è che io sono ...
    ... molto peggio, sono la tua ossessione erotica, il padrone del tuo piacere e tu, zitta, obbedisci ai miei comandi con eccitazione crescente. La mia mano sul tuo fianco solleva il vestititino accarezzandoti e scivolandoti dietro sulle tue natiche ancora leggermente aperte dalle ore di passione precendenti. Le mie dita non facevano fatica a ritrovare il tuo taglio che non ha mai cessato di essere straziato da tanto lo ritrovo bagnato. Le dita aprono ora, si fanno strada in quelle labbra umide per far sentire violenta la loro presenza..e contemporaneamente le dita dell�altra mano facedvano lo stesso con la tua bocca.. cercando di aprirla e penetrarla per esserne succhiate con avida voglia e impazienza. Sospiravi ardentemente amore, mentre aprivi le braccia ad accogliermi sopra di te per farmi entrare dentro. Ti piace il gioco, ma soprattutto ti piace essere posseduta. Nel letto giravano ancora i foulard di seta neri con cui avevamo giocato per tutta la notte ma che forse ora servivano ancora. La sponda di ferro irregolare del nostro letto era troppo invitante in questo senso come fermaglio. Avevo tre pezzi di seta per te. Col primo ho deciso che non mi dovevi guardare e ti ho coperto gli occhi. Ora per te era solo notte e sensazioni che ti potevo far provare. Con gli altri due ho deciso invece che non potevi toccarmi.. e così ora le tue braccia erano larghe e le tue mani erano legate al letto, impossibilitate a muoversi. Ora potevi solo sentirmi ma soprattutto, ora il tuo godimento ...
«123»