1. Festa di compleanno


    Data: 05/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amolafi

    Leggendo un articolo di cronaca sul giornale mi è tornata alla mente una storia di molti anni fa.
    
    Mi ero congedato dal servizio di leva da qualche settimana quando mi telefonò Angelo (vedi Ricordi di naja) invitandomi alla sua festa di compleanno in un locale di Monza. Pomeriggio danzante e cena serale con torta e candeline.
    
    C'erano circa una quindicina di persone tra le quali una signora sui 30/35 anni il cui marito aveva il turno di lavoro fino alle diciotto e qualcuno sarebbe poi andato a prenderlo per unirsi alla festa.
    
    Erano tutti accoppiati ed io ballai quasi tutto il pomeriggio con lei, sapendo che poi sarebbe arrivato il marito me ne guardai bene da fare una mossa fuori posto. Era una persona molto simpatica dalla battuta pronta.
    
    Verso le diciassette Angelo mi chiese di accompagnarla con la mia macchina a prendere il marito che lavorava in una grossa azienda di Vimercate e, prima di uscire, mi disse:
    
    "Mi raccomando, questa è una che si fa scopare, non fare brutta figura."
    
    Partimmo e visto il grosso anticipo procedevo a bassa velocità pensando alle parole di Angelo e cercando il modo di portare l'attacco, mentre parlavamo continuavo a pensare ma fu lei a togliermi d'impiccio.
    
    "Angelo ci ha parlato molto di te, ci ha raccontato di voi a militare e che ogni tanto vi trovate ancora."
    
    Mi vergognavo un po' che una donna mi dicesse di sapere che Angelo mi faceva i pompini e ogni tanto lo scopavo ma, visto che eravamo sull'argomento sesso ...
    ... approfittai.
    
    "Vedi, io sono uno che non riesce a stare senza fare sesso, mi piacciono da matti le donne ma in caserma l'alternativa erano le seghe o approfittare di Angelo, però ti garantisco che preferisco le donne, i tipi come te mi fanno impazzire e non immagini come invidio tuo marito che può averti nel letto tutte le sere. E' da quando ti ho visto che penso solo che vorrei fare l'amore con te."
    
    La guardai e lei abbassò gli occhi come una bambinetta davanti a un complimento. Le misi la mano sulla gamba e non disse niente, accostai e mi fermai girandomi verso di lei mettendole una mano intorno alle spalle, la tirai a me e la baciai. Rispose al mio bacio. Ripartii e mi infilai in una stradina deserta e dopo averla baciata ancora abbassai lo schienale del sedile, la aiutai a togliersi il cappotto e mi tolsi il mio, la feci sdraiare e le andai sopra. Mi disse di non avere fretta che avremmo fatto tutto più comodamente al momento giusto ma io insistetti dicendole che dopo il suo bacio non riuscivo più a resistere. Le sfilai le mutande e dopo avere abbassato la cerniera glie lo misi dentro subito. Quando venni rimanemmo un po' abbracciati e poi ripartimmo per andare a prendere suo marito.
    
    Appena salito in macchina, il marito, mi disse di passare da casa che avrebbe fatto una doccia e si sarebbe cambiato per la festa. Mentre lui si ritirava nel bagno io e lei ci eravamo seduti sul divano del salotto e lei era proprio attaccata a me, ne approfittai per baciarla e metterle una mano in ...
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