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Festa di compleanno
Data: 05/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amolafi
... mezzo alle gambe e lei cominciò a sfregare la sua sulla mia patta facendomelo diventare duro. Non so quanto andammo avanti ma quando sentii un rumore e girandomi vidi lui sulla porta in accappatoio mi si gelò il sangue mentre lei continuava a baciarmi e a palparmi il pacco. Immaginavo chissà quale scenata ma, senza parlare, aprì l'accappatoio e tirò fuori il cazzo in tiro cominciando a menarselo e venne a sedersi sulla poltroncina di fronte a noi. Capii la situazione e lasciai che lei mi spogliasse rimanendo nudo con le sole calze, poi si spogliò anche lei e si sdraiò tirandomi sopra perché glie lo mettessi dentro. Cominciai a pomparla ma con la coda dell'occhio curavo il marito che continuava a segarsi. Ebbi un attimo di esitazione quando si alzò e venne vicino a noi cominciando ad accarezzarmi le natiche per poi abbassarsi e infilare la lingua in mezzo fino a leccarmi l'ano. Provai fastidio e non resistendo mi alzai per sedermi sul divano mentre lei veniva sopra e si sedeva sul mio cazzo cominciando ad andare su e giù mentre lui davanti a noi, accucciato, mi leccava le palle e la sua passerina. Quando venni la donna diede ancora qualche colpo e poi si alzò e lui mie lo prese in bocca prontamente leccandolo e succhiandolo fino a lucidarmelo prima di girarsi e scopare sua moglie venendo quasi subito. Ci rivestimmo ed andammo alla festa giusto in tempo per la cena. Alla fine io e Angelo li accompagnammo a casa e rimasti soli gli raccontai come era andata. "Visto che ...
... ti ho procurato due scopate ora accontenti anche me." Mi aprì la patta e cominciò un pompino che durò tantissimo e per mia fortuna non aveva il preservativo altrimenti dovevo incularlo. Con i due coniugi la storia continuò per qualche settimana, una o due volte a settimana andavo da loro, un paio di volte dovetti inculare anche lui che pretendeva la sua razione di cazzo, poi, una sera mentre sopra il letto stavo scopando lei mentre lui mi baciava e leccava le chiappe e l'ano (avevo imparato a sopportare il fastidio) e con la mano mi toccava il cazzo che entrava e usciva da sua moglie, improvvisamente lo sentii dietro di me che cercava di puntarmi il cazzo al culo. Gli dissi che non volevo ma diventò insistente al punto che per allontanarlo dovetti dargli una spinta che lo face cadere dal letto. Per fortuna non si fece male ma si alzò e con tono incazzato mi disse di rivestirmi e andarmene. "A te piace scopare mia moglie e ogni tanto accontenti anche me ma se vuoi continuare a venire da noi devi cominciare a stare al gioco. Anch'io ho voglia di fare l'amore con te. Voglio anch'io il tuo culetto." Mi rivestii e me ne andai ma avevo troppa voglia e così passai dalla casa di Angelo e dopo avergli spiegato la storia andammo nella sua cantina e su un vecchio materasso, dopo un pompino da professionista, mi infilò il preservativo e potei sfogare la mia voglia e la mia delusione mettendoglielo dentro fino in fondo e pompandolo più forte che potevo mentre lui si faceva una ...