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Io - Iracconti di un giovane mister
Data: 05/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: mikimark
... ingoiare! A te che sei prepotente non mi va neppure di ciucciarti il cazzo! Capito?'. Volevo anzi farlo venire prima possibile. Pochi secondi e lo sentii pulsare. La mano si riempì del suo seme, caldo e vischioso. Mi era venuto in mano. 'Porco! - gli urlai � Potevi avvisarmi che stavi per farmela in mano!' Corsi in bagno. Non potevo sopportare di avere in mano lo sperma di quel ragazzo. Mentre correvo in bagno sentì lo scrosciare di un applauso e qualcuno gridare 'Brava Erica. Come te la sega non la fa nessuno'. Ero furente. Quei ragazzetti mi avevano vista nuda e anche come sapevo fare una sega!�Ritornai nel salottino della festa e non feci in tempo a rivestirmi. Il mio ragazzo si stava facendo leccare e succhiare l'uccello da una splendida moretta dai capelli lunghi e neri. Era Ketty che, mia compagna di classe, non era ancora mia amica. Ed io avevo appena finito di far godere il suo moroso. Ketty era già allora molto brava a fare pompini ed impiegò pochi secondi. Subito strabuzzò gli occhi. Il mio moroso, ululando e scuotendosi tutto aveva già spruzzato nella sua bocca tutto il suo seme. Dalla smorfia che Ketty fece non era stato di suo gradimento lo sperma del mio ragazzo. Quel giorno persi il moroso, piantato sul posto, e trovai un'amica di tante avventure...�A quel punto Cristiano, il moroso di Eleonora, andò in un angolo della stanza e prese per mano Viviana. Piccolina era molto graziosa. Aveva due piccole bellissime mammelle con i due capezzoli appuntiti e le ...
... areole rosa molto grandi che si notavano per la carnagione chiarissima della giovane donna. Era biondissima. Anche il suo sesso era appena coperto dai biondissimi peli. Nonostante fosse accovacciata con le gambe strette e le tette erano coperte dalle braccia conserte, le grandi labbra rosse del suo sesso erano ben visibili. Viviana si vergognava da impazzire. Aveva dovuto partecipare a quel gioco perché costretta dal suo moroso. Mentre veniva quasi trascinata in mezzo alla stanza si copriva pudicamente il seno e il sesso. Lui la fece inginocchiare e le ordinò di sfilargli le mutandine. Viviana arrossiì violentemente. Cercò anche lei lo sguardo del suo moroso. Non trovò la risposta che sperava. Farfugliò solamente 'Oh no, questo no! Mi vergogno...' Abbassò allora la testa e piano infilò i pollici nelle mutandine di Cristiano. Abbassò gli slip e non riescì a non spalancare gli occhioni azzurri quando come una molla il palo di carne di Cristiano scattò davanti ai suoi occhi. Era enorme, lungo, duro e già pulsante. 'Succhiamelo per bene, ora. Ho tanta voglia'.Cristiano le raccolse i lunghissimi capelli biondi dietro la nuca. Le appoggiò la cappella sulle labbra. Lei si spostò, 'Non ci penso nemmeno! Io non l'ho mai fatto � gemette la giovane donna � . Nemmeno al mio moroso che è lì e che mi guarda divertito! No e poi no. Non voglio! Non sarai tu il primo a mettermelo in bocca. Non voglio proprio leccartelo e succhiartelo. E poi, uffa, ce l'hai troppo grande! E poi lo so bene cosa ...