1. Io - Iracconti di un giovane mister


    Data: 05/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: mikimark

    ... vorresti alla fine. Anche tu! Come tutti gli altri... Quella cosa che fate mi fa schifo! Fino a farmi vomitare...'�Quelle parole ebbero l'effetto di eccitare ancora di più il giovane uomo. Con un veloce piegamento appoggiò la mano sul sesso gonfio e arrossato di Viviana. Senza darle il tempo di reagire le infilò dentro con violenza due dita. Iniziò a masturbarla, con foga. Individuò immediatamente dentro di lei il clitoride e dopo pochi secondi potè urlare tutta la sua soddisfazione per averla eccitata. 'Sei un lago! - esultò Cristiano � E vedrai il resto...' 'Non è vero! � tentò di replicare mentendo lei � Non è vero che sono eccitata e mi fai male! Fai piano, almeno...'�Quel bel cazzo davanti agli occhi e quelle dita che torturavano il suo clitoride le avevano fatto però abbassare la guardia. Era ormai in balia di quel maschiaccio. Perfidamente con l'altra mano appoggiò la cappella già umida sui capezzoli di lei. Iniziò a strusciare il glande sui capezzolini che già si erano inturgiditi. Dal cazzo di lui uscirono le due goccioline di sperma che anticipano il diluvio di liquido seminale. 'Che puzza! � si lamentò subito Viviana - Non sono abituata a sentire l'odore dello sperma! Se vuoi, però, puoi venire lì. Se devi proprio liberarti e sfogarti... Ti aiuto con la mano, se ne hai il bisogno... - aggiunse lei sperando di evitare che lui glielo mettesse in bocca - . So farlo abbastanza bene sai. Ti faccio una sega, anche se qui, davanti a tutti, mi vergogno tanto. Ma tu sei ...
    ... gonfio, pieno e, soprattutto, pieno, pieno! Verrai presto, vero?'�Cristiano non le rispose. Il cazzo abbandonò i seni già impiastricciati dal suo liquidissimo sperma e si appoggiò sulla bocca. Lei sbuffò, brontolò e protestò. 'Te l'ho detto! - strillò con una voce strana con le labbra più possibile strette - Non voglio, non mi piace. Puzza e mi fa schifo. E davanti a tutti, poi...' Poi serrò completamente le labbra, come una bambina viziata.�Ma Cristiano seppe aggirare l'ostacolo. Con due dita turò il nasino di lei. 'Stronzo � fece appena in tempo a dire lei, con voce nasale schiudendo di nuovo un po' le labbra, prima di una serie interminabile di lamenti e rifiuti - . Sei un porco, non voglio... Non schizzarmi in bocca! Non voglio lo sperma in bocca... Non mi piace... Mi fa schifo! Puzza... Non l'ho mai preso in bocca, io... Tu ce l'hai enorme, poi! E sei pieno di... voglia! Chissà quanta robaccia saresti capace di farmi dentro! Mi riempiresti la bocca e mi faresti vomitare... Oh no, non mi fai respirare, così...' Poi si dovette fermare per respirare e spalancò la bocca.�Cristiano colse l'attimo. Fece una lievissima pressione della cappella sulle labbra spalancate e infilò subito tutta l'asta dura e calda in bocca della giovane donna. Sorpresa, Viviana spalancò gli occhioni ed emise un lungo lamento. Poi, improvvisamente socchiuse gli occhi. Ecco, Cristiano glielo aveva messo tutto in bocca. Per la prima volta lei si sentiva la bocca piena, riempita da un enorme cazzone ...
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