1. Ma come si fa a dormire in certe situazioni


    Data: 05/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Leemobaj, Fonte: RaccontiMilu

    ... jeans. Mentre &egrave intenta a cucinare il secondo a base di tonno con una crosta di pistacchi, non resisto, la cingo da dietro e inizio ad accarezzarle quella meravigliosa pancia piatta premurandomi di farle sentire la mia eccitazione sul suo sedere. Mentre lei cerca di divincolarsi compare la tata all�ingresso: �signola, i bambini dolmono�, �perfetto� ribatte lei spingendomi da parte. Eh che palle, comincio a pensare. Proseguiamo la cena, stappiamo un'altra bottiglia e mangiamo il secondo seguito dal dolce in tutta tranquillità. A quel punto eravamo in quella meravigliosa fase dove qualsiasi cosa ti fa ridere. Ci sediamo sul divano e iniziamo a coccolarci, qualche bacino, qualche carezza. L�atmosfera si fa veramente calda. Inizio ad accarezzare quelle magnifiche gambe, salendo lentamente. Il suo respiro si fa leggermente accelerato. Sposto la mia mano sul seno ed inizio a stringerlo deciso, facendola sussultare. Lei appoggia il braccio sulla mia gamba e con il gomito solletica la mia cappella che ormai sento completamente fuori dai boxer. Il suo &egrave un movimento volutamente studiato, provocatorio e innocente allo stesso tempo. Le mie mani non le danno tregua �fermati� mi dice ansimando �non possiamo qua��chiudiamo la porta� le dico�No, c�&egrave la tata in giro. Se poi lo racconta a mio marito sono casini� �Non resisto, ti voglio� le dico, �no davvero meglio di no�. Si alza e si sposta in cucina per rassettare. Da galantuomo con macigno nei pantaloni mi offro di ...
    ... aiutarla. Nonostante siamo presi nel rassettaggio stoviglie l�eccitazione di entrambi non diminuisce. Strusciate, ammiccamenti, carezze. Allora tento il tutto per tutto. Mentre le sono di spalle le alzo la gonna, scosto il perizoma e con un pizzico di sadismo le infilo due dita in figa �mmmmm� ansima Silvia,�ma quanto sei bagnata� le sussurro impossessandomi del suo lobo. Si gira e mi bacia avidamente. La masturbo con lentezza, il palmo appoggiato al pube, le dita che partono dal clitoride, attraversano le grandi labbra fino ad entrare completamente sfregando la parete anteriore per poi tornare indietro fino al clitoride. Un ritmo costante, lento, che asseconda i movimenti del suo bacino. Una, due, tre volte aumento un pochino il ritmo. Con la mano mi strofina il cazzo furiosamente da sopra i jeans, lo stringe, ne tasta la consistenza. Di colpo un rumore dalle scale�aspetta� e si interrompe. D�istinto esce dalla parte opposta, in giardino e si sistema. La raggiungo�dove vai?��la tata, sta sistemando il bucato e continua a fare su e giù, te l�ho detto &egrave un casino qua��Ma un posto appartato?��no, non sono tranquilla��lasciamo perdere�. Non posso neanche fare tardi se no mia moglie si insospettisce, &egrave destino che io e te non si chiavi� lei si mette a ridere e mi dice:�e chi ti dice che io voglia scopare con te�. Dopo questa &egrave giunto il momento di prendere le palle gonfie e doloranti e andare a casa. Ovviamente il saluto &egrave stato un lungo bacio sulla bocca. Il ...