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Ma come si fa a dormire in certe situazioni
Data: 05/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Leemobaj, Fonte: RaccontiMilu
... dolce accompagnato da una selezione di amari. Nessuno si tira indietro. Devo dire siamo tutti ad un livello molto. Le battute si sprecano, Silvia al posto che smettere di fare la zoccola continua a provocarmi, meno male che Alberto non si rende conto. Ci spostiamo sul divano. Accendo della musica di sottofondo e continuiamo a bere. La sala è rischiarata solo dal camino acceso. Il mio divano è molto ampio ed accogliente. Alberto si mette vicino al bracciolo, Silvia di fianco a lui e io sull'altro lato. La conversazione continua tra me e Silvia mentre Alberto è sempre più distaccato. Tempo zero ribalta la testa all'indietro inizia a russare. Iniziamo a ridere mentre lei cerca di farlo rinvenire. Nulla da fare, praticamente svenuto. Silvia si sdraia di lato e appoggia la testa sulla sua gamba. Le gambe le distende verso di me. Allora le tolgo gli stivali. Inizio a massaggiarle i piedini. Sembra una gatta che fa le fusa. Intanto mi gusto il panorama del suo intimo: un perizomino bianco si vede dalle calze a rete. Lei apprezza il massaggio e si rilassa sempre di più. Ormai è in una fase di benessere assoluto. Questo giro non ho nessuna intenzione di andare a letto con il cazzo in tiro e poi, quando mi ricapita una situazione così eccitante. Come un predatore che studia la sua preda, osservo la scena e decido come attaccare. Mi avvicino verso di lei e metto le sue gambe sopra le mie. Inizio a salire e con lentezza infinita mi avvicino al suo inguine. Apre ...
... leggermente le gambe ed inizio a toccarla delicatamente. Non so era sveglia o no, so soltanto che le mutande erano completamente bagnate. Le strappo i collant e col dito eseguo dei piccoli cerchi all'altezza del clitoride. Cazzo se le piace. Gode da matti. Si gira a pancia in su e spalanca le gambe. Le scosto le mutande e le infilo due dita. Gode. Ansima. Forse un po� troppo visto che è sdraiata sul fidanzato. Da due passo a tre dita. Poi quattro. è un fiume in piena. Quando le infilo anche il pollice un tremito le pervade tutto il corpo. Alza la testa e si butta su di me e mi bacia. Mi obbliga ad alzarmi. Mi slaccia i pantaloni, abbassa i boxer e lo prende in bocca.�ohhhhhhh, finalmente � esclamo. Mi succhia il cazzo come un indemoniata. Mi spinge di nuovo sul divano. Si alza la gonna scosta le mutande dal buco dei collant e si impala. Mi cavalca selvaggiamente. è una furia. Il suo ansimare è in perfetta sincronia con il mio. Ogni colpo è una fitta di piacere al cervello. Mi alza la maglietta e mi graffia dove riesce. Le mie mani allargano oscenamente il suo culo per poterle dare colpi ancora più profondi. Non posso resistere molto. Ormai l�orgasmo è prossimo. Silvia ansima sempre di più. Le blocca la testa e le infilo la lingua in bocca per evitare che urli. Esplodo dentro di lei una quantità di sborra infinita. Uno spasmo irrefrenabile le pervade tutto il corpo. Ci prendiamo qualche istante abbracciati, sfiniti. Guardo il cornuto russare ...