1. Con i miei "amici delinquenti" parte 1


    Data: 05/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Colee, Fonte: Annunci69

    Il mio nome è Mirco, ho venticinque anni e vivo in un paese molto piccolo della Puglia.
    
    Quanto sto per raccontare rappresenta per me motivo d'imbarazzo ma al contempo sento di voler condividere la mia esperienza, unica e spero ripetibile.
    
    La mia infanzia l'ho vissuta in una borgata ancora più piccola della cittadina nella quale vivo.
    
    I fatti partono dai pomeriggi passati assieme al gruppo di "amici" che frequentavo a dodici anni, con i quali per vari morivi ho allontanato la frequentazione per un certo periodo.
    
    Il gruppetto era formato da sette ragazzi compreso me;
    
    In molte occasioni col raggiungimento dello sviluppo, ci siamo trovati a spulciare vecchie riviste porno, e da quelle in molti facevano mostra di quelle che erano le erezioni di ragazzini in piena tempesta ormonale.
    
    Inizialmente ingenuo fra il gruppo di dodicenni, mi accorsi ben presto di quanto fossi attratto dal corpo dei ragazzi e non da quello delle ragazze.
    
    Attrazione che non riscontravo per nulla nei corpi dalle donne che apparivano sulle riviste, ma piuttosto negli stalloni, che con cazzoni davvero enormi le scopavano.
    
    Passai i primi momenti masturbandomi di nascosto tornato a casa, pensando agli uomini di quelle riviste e anche alle erezioni che si intravedevano dai miei amichetti coetanei.
    
    Amichetti che iniziarono a vantarsi fra di loro, abbassandosi i pantaloni per poter mostrare impunemente la grandezza delle loro mazze sotto le sole mutande!
    
    Gare in cui io mi sentivo una ...
    ... vittima, ma compiaciuta...
    
    Tutto infatti iniziò a complicarsi quando, un giorno non si limitarono più a mostrar la forma del cazzo in erezione, ma per qualche istante misero fuori il pisello, mostrando il palo che avevano fra le gambe, pavoneggiandosi e facendo a gara a chi lo avesse grosso.
    
    Arrivati a quindici anni, i miei deliziosi compagni di "gioco" presero quasi tutti la strada della delinquenza.
    
    Decisi comunque, in quanto mie uniche amicizie di provare a continuare la loro frequentazione, probabilmente già ansioso di assaggiare i loro cazzi.
    
    Le loro scenette con i giornali porno e le erezioni, diminuirono con l'arrivo delle loro prime ragazze, ma di tanto in tanto tutti insieme riguardavamo nuove riviste e fra di noi si intravedevano le prestazioni, che con il tempo mostravano cazzi sempre più grossi.
    
    Avvolte mi posizionavo appositamente difronte e loro con la speranza che dai calzoncini potessi intravedere il loro pisello, ma escluse rare volte, non riuscivo a sbirciare altro se non i loro testicoli.
    
    Un giorno tutti in gruppo in pieno pomeriggio estivo osservammo una ragazza che attraversava la nostra stessa strada.
    
    Come al solito mentre io non ebbi alcun tipo di attenzione verso il suo copro, i ragazzi si lasciarono rapire da quelle forme, piegati dalla tempesta ormonale della nostra giovane età !
    
    Recuperata la solita rivisita piena di macchie di sborra, mi ritrovai in una situazione ormai conosciuta, ma che per qualche motivo mi sarebbe sfuggita ...
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