1. Con i miei "amici delinquenti" parte 1


    Data: 05/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Colee, Fonte: Annunci69

    ... di mano da questo momento a poco dopo.
    
    I ragazzi e io seduti sotto una vecchia quercia, in una villetta del posto.
    
    In preda agli ormoni dell'adolescenza presero a commentare le Immagini, descrivendo cosa avrebbero fatto alla protagonista e strusciando le loro mani sui pacchi, ormai celati dalle sole mutande !
    
    Rispetto alle precedenti esperienze dello stesso tipo i miei occhi e le mie pulsazioni non ebbero più la capacità di celare il mio desiderio.
    
    Cominciai a osservare le mani su quei pacchi che muovendosi esponevano le mazze a veri "scappellamenti" !
    
    Toccai il mio pacco fissando il loro, ma senza accorgermi del fatto che io fossi l'unico a evitare la rivista, ma bensì i corpi maschili dei soli presenti!
    
    Ci volle un attimo quindi, e mi ritrovai al centro delle loro beffe perché ero passato dall'essere sempre stato il più timido e riservato, al "frocietto" che si eccitava e si toccava guardando i loro piselli duri !
    
    Uno dei ragazzi, il fratello di altri due, col quale spesso mi ero ritrovato a fare a pugni, ma che dal canto suo desideravo per la grandezza del suo pisello, mi invitò a seguirlo in moto, approfittando della mia ingenuità o forse consapevole di quanto lo desiderassi.
    
    Salito sulla sua moto accelerò di colpo, e sotto lo sguardo e le risate di tutti, mi avvinghiai a lui con il terrore di cascare;
    
    Sentivo il suo odore; il suo sudore e il piacere di stringermi a quel corpo, che in un certo senso calmava la paura di correre !
    
    Vito (il ...
    ... ragazzo in questione) prese un rettilineo, che ci allontanò dal gruppo, e ignorò le mie suppliche di rallentare, accelererando ancora, fiero di farmi soffrire o forse consapevole di quanto potesse sfruttare questa situazione.
    
    Per errore in preda al panico le mie mani si spinsero in basso alla suo bacino dove il suo cazzo era ancora semi rigido per via, dei discorsi sulla ragazza e delle chiacchiere fra quei giornaletti.
    
    Vito: "che cazzo fai frocio?"
    
    Non dissi nulla, alzai le braccia e gli supplicai di portarmi dietro.
    
    Così fece, ma arrivati dal resto del gruppo Vito riprese a insultarmi assieme agli altri, affermando che per calmarmi mi fossi aggrappato al suo cazzone duro!
    
    Da quel momento in poi le nostre strade iniziarono ad allontanarsi, seppure ogni volta che provavo a riallacciare i rapporti lo facevo convinto del fatto che sarebbe finita allo stesso modo;
    
    Tutti il gruppo che si scambiava giornaletti porno, col fine di eccitarsi, masturbarsi e deridermi.
    
    Cominciavano prima solo mostrandomi le loro erezioni e poi appoggiandosi su di me e vedendo la mie reazioni timide ma vogliose.
    
    Desideravo i loro corpi e ancora di più quello di Vito che fra tutti aveva il pisello maggiormente grosso, e sopratutto delle palle enormi!
    
    Un giorno di luglio Vito, mi chiese se volessi andare a casa sua, dove ci aspettavano i suoi fratelli e avremmo giocato con i video game.
    
    Salì con lui sulla sua moto, sperando non riprendesse a sfottermi come al solito, e ci recammo ...