Tutto in famiglia - Incesti e corna -
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti
Capitolo 7 Laura era scivolata sotto il tavolo con la sinuosa grazie di una vera gatta non tralasciando,prima di sparire completamente,di roteare le magnifiche chiappe tra le quali spariva il sottile filo del perizoma. Quello spettacolo aveva deliziato gli occhi attenti dello zio Franco e della mamma. Sotto al tavolo regnava un buio completo e prima che la ragazza adattasse la vista alla nuova situazione,passarono alcuni minuti. Lei comunque,conosceva bene la disposizione dei posti ed anche senza quella conoscenza e completamente al buio,avrebbe saputo riconoscere le persone dai loro odori e dalla forma dei loro corpi e dei loro attributi. Riconoscere la mamma essendo l'unica donna,sarebbe stato facile ma anche con gli altri le sarebbe bastato annusarli o sfiorarli con le dita. Per prima cosa,si era occupata del padre,slacciandogli i pantaloni e tirandoli giù insieme alle mutande mettendo a nudo il cazzo ancora molle dalle troppe seghe che si era fatto prima di cena. Non aveva dovuto faticare molto per farglielo indurire. Più impegnativo però è risultato il compito di farlo godere. Gli aveva leccato i penduli testicoli mentre gli smanettava il gambo. Poi,dopo averlo imboccato e sentirselo diventare duro tra le labbra,aveva accelerato il ritmo e gli aveva infilato un dito nel culo. Per lei non era stato difficile profanarlo giacché il padre via via che veniva coinvolto nel piacere,scivolava col bacino verso il bordo della sedia lasciando infine scoperte le chiappe e lo ...
... sfintere anale. Lei con la sapienza di cui era capace,gli aveva chiavato il cazzo con la bocca e l'aveva inculato con due dita. Le piaceva il sapore asprigno dello sperma del padre e quando gemendo tra le labbra serrate se ne era venuto,lei lo aveva ingoiato e ripulito con la lingua e poi,strizzandogli leggermente i testicoli gli aveva detto "Buono...buono papà...davvero squisito...grazie!". Dopo una strizzata più forte che l'aveva fatto sobbalzare sulla sedia,era passata al fratello che l'aspettava smanettandosi col cazzo duro già fuori dal calzoncino. -Sei proprio un porco!- Gli aveva detto stringendogli i coglioni per fargli volutamente sentire male. -Non potevi aspettare! Lo sai che mi piace fartelo indurire con la bocca e poi....stai già gocciolando...che cazzo ci faccio io qui sotto.....mi fai sentire inutile!? Adesso fammi un favore,mentre io mi occupo della mamma tu masturbati e quando stai per arrivare avvisami che ti vengo in soccorso. La mamma si era seduta a tavola con un lungo camicione di cotone greggio e senza mutande. Al primo contatto delle dita della figlia sulle ginocchia,aveva allargato le cosce ed allungando le mani sotto il tavolo,le aveva cercato la testa che subito si era spinta tra le gambe in cerca della fica. Per la ragazza il sesso della madre aveva un valore quasi sacro e non solo perché da li aveva visto la luce per la prima volta ma anche perché,proprio in quel posto aveva preso i primi contatti col sesso in vita sua. Era stata quella la sua nave ...