Tutto in famiglia - Incesti e corna -
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti
... scuola e le sue morbide forme,i suoi colori,i suoi profumi ed i suoi sciacquii le sono impressi nella memoria sin da quando ancora adolescente la mamma le aveva fatto fare i primi passi in quello che sarebbe diventata la parte del mondo e della vita da lei preferita. Tutto era iniziato quando aveva avuto la sua prima mestruazione. La mamma le aveva spiegato ogni cosa"Te l'ha detto la mamma?" e nei giorni successivi dopo la "guarigione" la mamma aveva approfondito l'argomento leccandola tra le gambe disvelandole per la prima volta,il magnifico e sconosciuto mondo del piacere. Le aveva insegnato a masturbarsi ed a cercare lei stessa i suoi punti erogeni più sensibili. Le aveva raccomandato di non infilarsi mai nient'altro che le dita dentro quel buchino umido e stretto. Le aveva raccomandato di non parlare con nessuno dei suoi amici e delle sue amichette delle cose che via via le stava insegnando. E così un bel giorno: -Mamma....voglio fare anch'io come fai tu con me. Ti voglio leccare. E fu così,che come l'imprinting di certi animali in natura,nella sua mente si erano fissati quei ricordi,quegli odori e quelle sensazioni che non l'avrebbero più lasciata. Mentre ma mamma con gli occhi chiusi ed il corpo abbandonato sulla sedia ansimava alle carezze ed alle attenzioni saffiche della figlia,il fratello l'aveva chiamata: -Laura....Laura.....- La ragazza interrompendo il lavoro tra le cosce della mamma,si ...
... era girata appena in tempo per imboccare la verga del fratello nel preciso momento in cui iniziava ad eruttare il suo seme. Tornando dalla mamma con la bocca piena di cremina,la ragazza aveva ripreso a leccarla mischiando la sua saliva agli umori vaginali della mamma ed allo sperma del figlio. Intuendo ciò che era successo e quello che la figlia le stava facendo da sotto il tavolo,la sua libidine era esplosa incontrollata in un orgasmo lungo e violento sino a che,stremata e ansimante,non si era accasciata sulla sedia con la testa appoggiata al tavolo. Quando si era inginocchiata davanti allo zio Franco,l'aveva trovato col cazzo già durissimo che spingeva sotto il pigiama che gli aveva prestato Luca per l'occasione. Dopo averlo estratto,annusato a pieni polmoni,accarezzato e coperto di casti bacini e delicati picchiettii con la lingua,a malincuore lo aveva lascito ed era riemersa dalla sua buia ed erotica tana. Poi gli si era seduta in grembo gustandosi il contatto di quel bastone di carne caldo e duro con le labbra della sua fica umide di rugiada. -Zio Franco...tu sai quanto lo vorrei ancora ma anche la mamma ha i suoi diritti.- Poi,accostandosi al suo orecchio gli aveva bisbigliato: -Papà è spompato e coi testicoli ormai rattrappiti ma credo che non gli dispiacerebbe se tu,prima di andare via, dedicassi un po' della tua attenzione al suo forellino anale vergine ma tanto voglioso di assaggiarti!- segue