Differenza di età
Data: 06/06/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: lifewithoutyou, Fonte: RaccontiMilu
... tutti?��Due palle Marco, non so che fare. Te che stai facendo?��Niente di particolare. Vieni, entra.��Posso vedere una cosa al computer? Voglio vedé chi c'è in linea.�Mi venne naturale sedermi sulle sue gambe, prendendo posizione su di lui davanti allo schermo. Era un uomo attraente, ma la cosa che mi piaceva di più erano i suoi occhi azzurri. Indossava ancora la tuta da sci, dopo che si era deciso di non uscire più. Era un tipico vestiario aderente, che rendeva bene evidente il suo fisico atletico. Con la scusa del computer, mi sistemai a sedere in grembo.�Fammi vedere se Tonia è in linea�, dissi, aprendo la pagina chat. Ci trovai la mia migliore amica e subito le scrissi per salutarla. Lui si mise a curiosare, causando la mia scherzosa irritazione. Nel frattempo, cominciai a notare sotto di me quel corpo virile. Aveva appena un pò di pancia, ma per il resto era bello tosto. Si chiacchierava tutte e tre allegramente quando, ad un certo punto, mi si raggelò il sangue: sentii le mani di Marco posarsi sulle mie gambe rivestite dal teflon della tuta. Come se niente fosse poi, le spostò sui fianchi, soffermandosi sull�orlo dei pantaloni, penetrandoli con i pollici per solleticarmi la pancia. In un attimo, mi ritrovai entrambe le mani sotto gli indumenti ad accarezzarmi la pancia, mentre il suo volto affondava nei miei capelli, annusandoli. Tutto accadde nel giro di una trentina di secondi e la cosa che mi sorprese di più fu l'inaspettata assenza di una reazione di difesa ...
... automatica da parte mia, che mi lasciò totalmente interdetta. Una parte di me avrebbe voluto reagire a quella specie di aggressione...l�altra desiderava lui continuasse!�Mmmm Flavia, che buon odore che mandi...� disse, continuando a palparmi, mentre mi strusciava il viso tra i capelli, annusandoli. Non dissi una parola, mentre percepivo la pelle del mio viso sfiorata dalle sue labbra. Ero confusa e turbata, mentre entrambe le mani continuavano a muoversi impunemente nei pantaloni e all'interno delle calzamaglie, solleticandomi e avvicinandosi all' inguine, arrestandosi appena all�orlo delle mutandine. Forse Marco ebbe timore di esagerare. Ma io continuavo a non reagire e per questo lui dovette decidere di proseguire, cominciando a palparmi con crescente decisione, sempre tenendosi rispettosamente all�esterno della biancheria. Continuavo a fingere indifferenza, pretendendo di chattare con l�amica, ignorando cio� che stava accadendo. In realta� attendevo ansiosa e, a dire il vero, cominciavo ad essere anche incuriosita. Passato il turbamento iniziale, compresi ch in effetti stavo vivendo un�esperienza erotica fantastica. Ne avevo già fatte molte, per lo più con coetanei imbranati e senza esperienza, fatta eccezione l�animatore del villaggio turistico dell�estate prima, molto più grande di me. Stavolta però era completamente diverso. Marco era Marco e ultimamente troppe volte avevo fantasticato su di lui. Questa era l�occasione per trasformare il mio sogno in realtà. Avevo una voglia ...