1. Non posso resistere


    Data: 13/09/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardarsi intorno, le luci erano soffuse, i colori dell�appartamento vivaci, c�era perfino un gatto che miagolava da qualche parte o era stato uno scherzo della sua fantasia, finché appena chiusa la porta lui le balzò addosso così come compie un felino sulla propria preda affagottandola. I vestiti ormai bruciavano come fuoco vivo sulla pelle, le sue mani si muovevano velocemente sulla sua camicia per aprirla, i baci erano diventati sesso allo stato puro, lei aveva ancora addosso i pantaloni e il reggiseno, quando lui le fu dentro con le dita:�Cazzo, ma &egrave formidabile, mai pensato a una cosa simile, ma sei già diventata un lago, roba da non credere� - aveva strepitato lui in modo accalorato e incredulo in quella circostanza.Quest�osservazione assieme a quell�inatteso apprezzamento lo riempirono immediatamente d�orgoglio, in quanto l�espressione di quella considerazione sul suo volto disperse sciogliendo definitivamente ogni indugio nei suoi pensieri. In un attimo fu in ginocchio, le dimensioni del suo cazzo le riempivano la bocca, dato che lei alitava a stento, malgrado ciò non riusciva a estromettersi né voleva rinunciare, perché lei ingegnandosi accortamente glielo stava lavorando nel miglior modo possibile, giacché quel cazzo era ormai diventato impaziente e smanioso di gustarsi le sue meravigliose labbra:�Onestamente devo ammettere che non ricordavo proprio tutto, eppure la tua bocca riesce ancora incredibilmente a sorprendermi e a lasciarmi di stucco� - ammise lui ...
    ... alquanto meravigliato e infervorato.Lei bramava svagarsi con lui, sapeva d�avere il potere in quel momento, era nelle sue grinfie, pompava, lasciava che lui scopasse con la sua bocca per poi farlo uscire all�improvviso, visto che si scostava a osservarlo un secondo, poiché la sua faccia dubbiosa la eccitava ancora di più, poi riprendeva adagio dall�inizio, lo avvolgeva con la sua lingua accorta ed erudita, scendeva dalla punta del frenulo fino a fargli sentire la sua bravura, in seguito risaliva fissandolo negli occhi, mentre lo lasciava di nuovo scomparire dentro di sé. In un attimo lui sentì la difficoltà di trattenersi e rapidamente si scostò, s�abbassò in ginocchio di fronte a lei e la baciò a lungo mentre l�accompagnava per sdraiarsi sul pavimento. Adesso era il suo turno, giacché le fece scivolare via i pantaloni e con la lingua s�insinuò dentro di lei facendola ansimare di piacere, inarcò la schiena, spinse il bacino verso di lui, chiuse gli occhi e si lasciò andare. A lui piaceva assaporarla e leccarla, gli piaceva farle perdere il controllo, sciupando l�omogeneità e la padronanza in quel modo. I minuti intanto passavano, l�acme finale del piacere era prossimo e lui non accennava né smetteva di leccarle quella pelosissima e odorosa fica:�Sì, fottimi per bene, fammelo sentire come si deve, adesso� - espresse chiaramente lei in maniera anelante e alquanto esagitata mandandolo in netto visibilio.Come mettere da parte, rifiutare e scartare una richiesta del genere così ...