1. Non posso resistere


    Data: 13/09/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... incalzante e libidinosa? Lui risalì con la lingua il suo corpo, si fermò per morderle un capezzolo, strinse i denti finché non la sentì gemere lievemente di dolore e poi lasciò la presa per assaggiare ancora una volta la sua bocca. Le lingue si cercavano affamate, deliranti e frenetiche, pertanto lui la penetrò in un attimo, un secondo senza respiro, un momento di schietta vertigine, perché cominciò a quel punto a scoparla, in quanto entrambi sapevano che non avrebbero potuto prolungare a lungo quel momento, allora lei si ritrasse di scatto, perché così poteva guadagnare qualche attimo di pausa con la scusa di cambiare posizione, in quell�occasione lo fece sdraiare e gli montò sopra, si trastullò un poco con lui, infine risero come sapevano fare soltanto loro anche in determinati momenti:�Che cosa pensi di mettere in atto? Vuoi realmente interpretare la parte della sgualdrina con me?� - incalzò lui stuzzicandola oltremodo.Lei sennonché s�intrufolò bruscamente e sgarbatamente lasciandolo senza fiato, pressappoco non riuscì a condurre a termine la citazione che aveva appena introdotto, perché iniziò a spicciarsi muovendosi avvedutamente sopra di lui, tenuto conto che sapeva opportunamente come condurlo in breve tempo all�estasi completa, dal momento che contraeva i muscoli, dopo li rilasciava, visto che dal suo sguardo disorientato e sbalordito capiva che lui stava avvertendo molto bene tutto l�impegno della sua individuale e intima opera di godimento:�In questo modo mi farai ...
    ... eiaculare molto presto, perché se prosegui così non posso più durare né resistere eccessivamente�.�Allora schizzami serenamente sulla fica, non trattenerti, non crearti inutili problemi, lo sai bene che mi piace tantissimo, perché adoro quando mi sborri addosso sulla folta peluria, così posso vedere l�acme totale del piacere che sgorga da te per merito mio. Di che cosa ti preoccupi, visto che sto venendo anch�io� - lo aveva spronato lei in maniera accalorata e invasata più che mai.I colpi con il bacino a ritmo cadenzato sennonché aumentarono, le mani di lui appoggiate sui fianchi strinsero la presa, i sospiri si trasformarono in gemiti che la frenesia del momento modificò in urla variegate d�autentico e naturale piacere. Ambedue vennero congiuntamente, lei sentì un�esplosione partirle dalla testa e irradiarsi in tutto il corpo e infine sfogare nel bacino, lui sentì i muscoli contrarsi e chiudersi sul suo cazzo, mentre nel contempo le stava riempiendo il foltissimo e pelosissimo pube con quell�appassionato, denso e lattiginoso seme. Quell�accoppiamento sembrava che durasse da un�eternità, tenuto conto che lei non aveva più avuto né sperimentato un orgasmo così convulso, travolgente e in ultimo vertiginoso da parecchio tempo. Di certo, dall�ultima volta che aveva scopato con lui, lei bonariamente e placidamente con una punta di preoccupazione anche questa volta gli aveva immancabilmente riferito:�Che cosa dici? I vicini ci avranno per caso sentito? Che cosa penseranno?�.�Dei ...