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Le mutandine dell’amica di mia figlia (cap 7)
Data: 07/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: PifferaioMagico
... scoperto l’America nel corpo di una studentessa diciottenne. Verso l’ora di pranzo compare il suo numero sul cellulare. — Tesorino, che fai di bello? — mi dice con tono scanzonato, lasciandomi nel dubbio se risponderle alla pari. — Stavo provando a lavorare… — dico io. — Bravo, bravo. Qualcuno deve pur produrre in questo gioco. Io ho ricevuto una videochiamata dai miei, così hanno visto che sono a casa a fare la brava bambina. Nel frattempo è arrivato Federico. — Bene — riesco a sussurrare, incerto. — Ma come, non mi chiedi chi è Federico? Non sei geloso? — E come potrei… — replico senza sapere dove stia andando a parare. — Federico è il ragazzo che mi dà le ripetizioni, non ricordi? Sapevo a malapena delle ripetizioni, non certo che avessero la forma di uno che si chiama Federico. — Vabbè. Comunque con Federico stiamo ripassando il corpo umano. O meglio, è lui che ripassa il mio… Ecco, proprio adesso mi sta infilando il suo coso… quello strumento per misurare la profondità del mio buco del culo… come si chiama… ah, il cazzo! Sono senza parole. Ho creato un mostro. Una giovane professionista della perversione. — Guarda che più tardi vengo da te insieme alla mia mistress. Non mi far fare brutte figure, capito? Ciao cagnolino, ci vediamo alle sei e mezza in punto. Guardo il cellulare fisso per circa un minuto, a bocca aperta. Al confronto, la lampada di Aladino mi avrebbe lasciato indifferente. Le mie viscere si abbracciano tra loro e stringono in una morsa infernale. Fuori dalla finestra il caldo estivo inizia a dilatare le forme dei palazzi e le lamiere delle macchine. — Brutta figura? Ma cos’è… un esame di ammissione? [CONTINUA]