Lezioni di sesso
Data: 07/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: golaprofonda
... crogiuolo di liquidi gocciolanti, scivolando nella sua polpa. Stavolta, oltre ai sospiri ritmati, udì chiaramente un lamento, seguito da rantoli di piacere.Lei era appoggiata con le braccia ad un pannello laterale, e i seni le ballavano scomposti mentre si sentiva penetrare senza ritegno. Era quello che voleva: essere goduta appieno. Sentì la mano destra di lui che le cercava il clitoride, e quando lo trovò iniziò a massaggiarlo con moti circolari.Erano completamente persi uno nell�altra, lui come un giovane puledro, lei come una bella giumenta.Quello che Paolo sognava segretamente al primo banco, ora lo stava ottenendo in una discoteca, a notte inoltrata, ubriaco con una donna ansimante e bellissima. Lei stringeva i muscoli della vagina, cercando di prendersi quel bastone, strapparlo al corpo del giovane, captare ogni singola vena che lo percorreva; lui accarezzava con intensità la schiena inarcata, toccandole la spina dorsale flessuosa, le spalle contratte per la tensione, il sedere che sbatteva sul suo bacino. Si sentiva il pene stretto in una morsa eccitante, e più si sentiva spremuto, più la affondava con forza.�Ti amo� rantolò mentre, sfinito, stordito, tentava di spaccarla in due, tenendole il clitoride.Lei si fermò. Si rialzò, portandogli la mano sul seno sudato. Si voltò e sorrise, con gli angoli della bocca gentilmente increspati dall�età. I bassi della sala da ballo rimbombavano nei corpi. Con uno sguardo suadente si accostò alla bocca di Paolo: �Sei tenero� gli ...
... disse, prima di baciarlo affettuosamente, mordendogli le labbra. Poi, afferrandogli le spalle, lo fece sedere sul water. Alzò una lunga gamba e lo scavalcò, rimanendo in piedi sui tacchi, dominando sul suo pene strabordante di piacere. Accarezzandogli la testa, si calò dolcemente sul ragazzo, e di nuovo il cazzo venne inghiottito da un gorgo di flutti.Ora era lei a condurre. Spinse dolcemente i fianchi sulla vita del giovane. Lui trattenne il respiro.Lei massaggiava il membro al suo interno, roteando sulla sua base. Sempre più intensa, più decisa. Lui gemeva e tentava di pigiarsi disperatamente dentro di lei.Francesca ballava come un�odalisca, veloce, rapida, angolando la schiena nella posizione migliore per provare piacere. Lo avvertì contorcersi, sotto il suo culo morbido, e perse la testa, ansimante.Paolo sentì la calda figa che si contraeva, senza controllo, e vide un breve schizzo di godimento colare sulle palle uscendo dalle labbra gonfie. Si era fermata, schiacciandogli il petto contro la faccia, vibrando e tremando. Lui non poteva più resistere, col cazzo in quella culla calda e squassata dall�orgasmo, il seno ansante sulla bocca e i capelli biondicci sugli occhi. Si spinse a fondo nelle sue viscere, con colpi decisi, fino a quando non sentì le pulsazioni nel pene che portavano il piacere ed il seme: lo estrasse appena in tempo perché i getti violenti colpissero il ventre, il seno, il collo.La strinse nuovamente, e il suo sperma gli cadeva sulla camicia. Lei si toccò la ...