1. Io uttam e mia moglie alice


    Data: 13/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... di messaggi fino a quando decisi di incontrarlo prima io in un bar al fine di verificare l'attendibilità delle foto e la pulizia del ragazzo, si perché sarebbe entrato nella nostra intimità, doveva essere tutto perfetto per far si che il gioco mentale scattasse prepotente dentro di noi.
    
    Era “l’eletto”, colui il quale ci avrebbe traghettato in questo nuovo mondo, cosi come Caronte traghettava le anime all’inferno, lui ci avrebbe guidati in questo inferno di trasgressione e di lussuria.
    
    Incontrai Uttam un sabato mattina in un bar del centro, lo riconobbi subito
    
    Dal vivo era più bello che in foto, fisico asciutto, vestito in modo molto ordinato, e soprattutto molto attento all'igiene
    
    Parlammo a lungo, era molto educato, non aveva anche lui esperienze a tre ma, a detta sua, mia moglie era di una bellezza tale da spingerlo a condividere con noi questa esperienza
    
    Decidemmo per l'incontro con Alice per il giovedì sera successivo
    
    Tornato a casa parlai ad Alice dell'incontro, restando però sul vago dell'aspetto fisico di Uttam ma, rassicurandola che le sarebbe piaciuto
    
    I pochi giorni che ci separavano da quel fatidico giovedì passavano molto lentamente e noi scopavamo due tre volte al giorno pensando a quel incontro, ci sarebbe potuto bastare così…. ma no, non questa volta, oramai avevamo deciso di fare il passo successivo.
    
    Il mercoledì Alice andò dall’estetista per la depilazione integrale, voleva sentire completamente le sensazioni che questa esperienza le ...
    ... avrebbe lasciato addosso.
    
    Io ero tesissimo, l'essere cornuto mi eccitava e mi ingelosiva al tempo stesso.
    
    Mercoledì sera scegliemmo assieme i vestiti; vestitino nero molto corto e scollato, stivali col tacco, ed un intimo nero di pizzo
    
    Io la guardai geloso….. “sei bellissima”.
    
    Il giovedì mattina, prima di andare al lavoro salutandola notai che aveva negli occhi una luce che non so descrivere… era emozionata, lo vedevo, era molto eccitata, lo sentivo dall’odore del suo corpo, lo riconoscerei ovunque.
    
    Giovedì sera cenammo in modo frugale
    
    La casa era in perfetto ordine, nulla era stato lasciato al caso
    
    Erano le 21, Uttam stava per arrivare, non ci parlavamo, erano i nostri occhi a parlare per noi
    
    Suonarono alla porta, Alice ebbe un fremito.
    
    Io avevo una sorpresa...estrassi dalla tasca una benda e le bendai gli occhi
    
    Alice non se l'aspettava
    
    “voglio che a parlare siano solo i tuoi sensi” le dissi e la feci accomodare bendata sul divano del salotto.
    
    Lei mi sorrise assecondandomi
    
    Entrò e gli feci un cenno, indicando Alice bendata, lui mi sorrise
    
    Salutò Alice “buonasera”... finalmente sentiva la sua voce calda profonda sensuale erotica
    
    Le prime parole che gli sentii dire le fecero accentuare la stretta allo stomaco,
    
    “prendi un caffè” gli dissi
    
    “no grazie” rispose a stento Uttam
    
    Chissà come godrà la mia piccolina pensai, in mezzo a due bei maschioni
    
    Poi la tensione e la timidezza ripresero il sopravvento.
    
    Uttam non le staccava ...
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