Deca - La gita al lago
Data: 09/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: SILVER SOUL
... rinunciato a vendicarsi. Ma dopo pranzo, nel quale avevo mangiato poco e leggero in maniera da poter fare presto il bagno la vedo avvicinarsi assieme a Silvia a mia madre che stava conversando con le loro. Neanche 2 minuti e vedo mia madre che mi fa cenno con la mano di raggiungerla.(Dovete sapere che la mia famiglia materna ha una mentalità molto all'antica e rigida, in particolar modo sul rispetto che i maschi devono avere verso le donne, per prime quelle di casa, quindi la reazione di mia madre alle parole di mia cugina sarebbe stata aggravata dalla presenza delle sue sorelle che si aspettavano dei provvedimenti adeguati nei miei confronti). Una volta lì, come mi aspettavo ricevetti una ramanzina sul rispetto verso le donne, il dover chiedere scusa a Maria eccetera, quello che non mi aspettavo è successo dopo essermi scusato , ovvero che mia madre indicasse un tronco lì vicino e mi dicesse di assumere la "posizione". La posizione non era altro che la postura nella la quale sia lei che le sorelle (immagino siano state le prime a subirla) facevano mettere figli e nipoti per sculacciarli. -Anche se sei ormai grande e grosso è questo che meriti dato il tuo gesto da immaturo- disse. La posizione altro non era che il piegarsi su qualcosa non più alto del sedere stesso con le gambe leggermente divaricate e flesse e con le mani dietro alla testa in modo da ricevere i colpi al sedere. Ero pronto a ricevere le sculacciate quando Maria, poco prima di tornare a con silvia dagli ...
... altri, alcuni metri dietro di me, disse -Cuginetto, mi dispiace ma le tue belle chiappette rosee meritano di essere accarezzate dalla cinta, mmm no in realtà non mi dispiace neanche un pò- E solo in quel momento ho capito il perché un'altra mia zia ne cercasse una e, non trovandola, avesse mandato il marito a procurarla. A quel punto ebbi davvero paura ma il peggio doveva ancora arrivare perché la madre di Silvia -Giusto, è bene che i colpi arrivino direttamente sul tuo bel sederino senza che siano attutiti da questo- Cosi dicendo prese entrambi i lembi del mio costume e lo abbassò fino alle caviglie. Subito silvia, nel vedere i miei genitali che, per la paura, si erano ritirati vicino al corpo -Guardate che pisellino piccolo ha, e poi le palline, addirittura ne ho viste di più grandi quando la zia cambia il pannolino a Michelino- seguita da risatine e, spero di sbagliarmi, anche qualche scatto di macchina fotografica. Io protestai interrompendo la posizione e alzandomi il costume più che potevo -Ma così mi si vede tutto, dietro ci sono le ragazze....Silvia... Maria...- E mia madre prima che riuscissi a portare il costume al di sopra delle ginocchia -Fermo lì e mantieni la posizione lasciando il costume lì dov'è ora, in effetti però hai ragione su una cosa, non è giusto che Maria guardi quel che porti sotto al costume, o perlomeno che si limiti a guardarlo, tu quel che lei ha sotto al suo lo hai toccato mi pare, Maria tesoro, vieni qui un attimo-. Quando Maria venne, ovviamente ...