Deca - La gita al lago
Data: 09/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: SILVER SOUL
... seguita da silvia che come prima cosa mise il piede sul mio costume restato all'altezza delle ginocchia riportandolo alle caviglie e dandomi poi dei colpetti all'interno delle gambe in modo che i miei genitali fossero ancora più in vista per chiunque si trovasse nel raggio di 20 metri dietro di me, le fu detto -Maria, ci sembra giusto che ti sia permesso di toccargli l'intimità allo stesso modo in cui lui ha toccato te, anche tu eri di spalle in effetti e lui ha toccato il toccabile in quella posizione- ovviamente non tenendo conto che se anche lo avessi fatto davvero io sarebbe stata vestita ma soprattutto seduta su di una tavola e non nuda con i gioielli penzolanti alla mercé del vento. Maria non se lo fece ripetere due volte emise subito la sua mano fra le mie cosce massaggiando i miei testicoli con un movimento circolare del palmo della sua mano in modo che ad ogni giro le sue dita toccassero il mio salsicciotto che ormai era ridotto al minimo ma che stava ancora su intirizzito per il freddo che era nel frattempo sceso e la paura di quello che stava capitando e quello che poteva ancora capitare. Maria, nell'adoperare le sue più alte doti manuali sulle mie parti più private rispondeva all'invito di mia madre dicendo -Grazie zia, l'hanno scorso a scuola ci hanno fatto educazione sessuale, e poter fruire in questo modo di genitali maschili oltre che giusto e gratificante è davvero molto istruttivo per una giovane ragazza.... -come me-aggiunse Silvia -sono certa che anche ...
... per me, e per molte delle altre, sarebbe istruttivo poter conoscere meglio e toccare con mano queste cose- così dicendo Silvia, mentre ancora Maria proseguiva il suo massaggio fece il movimento di mettere una mano sui miei genitali da davanti con un movimento a cucchiaio, ma poi dirotto la sua mano sul mio interno coscia, probabilmente perché nessuno dei grandi aveva ancora dato la sua approvazione al tocco e se si fosse permessa avrebbero potuto decidere la fine della mia punizione o addirittura consentire a me di toccare lei, facendomi girare la gamba in modo da mostrare meglio ai suoi occhi il mio apparato riproduttore ed indicandolo con l'altra mano. A questo punto mia madre era molto titubante a quella richiesta, anche per lei non sarebbe stato corretto che avessi dovuto concedere di toccarmi anche a ragazze che non c'entravano nulla con il fatto di cui ero accusato, come ad esempio Silvia, ma mentre stava per dire di no la madre di Silvia -Ma certo tesoro, una cosa così non potrebbe che essere due volte utile, servirà sia da istruzione per voi su come sono fatti i maschietti, sia a far ricordare meglio a tuo cugino che le donne si devono rispettare, non vorrei che fra 2-3 anni ci fossi tu al posto di Maria, anzi, segui attentamente tutto quello che lei ti dirà su questo- disse dandomi un colpetto sul pene con le dita -e non aver paura di chiarire ogni curiosità che ti possa venire su come sono i ragazzi, a proposito, fai in modo che questo bricconcello non cerchi di ...