1. Il gusto del potere 4


    Data: 09/06/2018, Categorie: Etero Autore: tanusmen

    ... personale. Durante il pomeriggio, mentre mi presentava il personale e giravamo nelle varie ale dell' Azienda, chiesi un consiglio a lui, dove poter mangiare qualcosa, a cena prima di andare in villa a dormire, mi disse che sarebbe stato felicissimo di invitarmi a cena, “non vorrei disturbare Lorenzo” “non disturberà per niente, anzi mia moglie sarà felice di averla come ospite” ovviamente con tutti in azienda davo del tu, pretendendo ovviamente il lei, accettai e finimmo la giornata lavorativa, uscimmo assieme e mi accompagnò in centro a casa sua, un appartamento molto elegante e fine, con garage, lo dico perchè a Trieste è un optional di lusso poter parcheggiare in un proprio locale, entrai assieme a lui e conobbi Laura, una donna molto carina, prosperosa, vestita estremamente sexy, mi venne da ridere, una coppia che alla vista sembrava il diavolo e l'acqua santa, ovviamente il santo era Lorenzo, aveva i capelli mori e lunghi, vestito rosso di raso, stretto con un decoltè molto generoso, arrivava alle cosce incorniciando un culetto sensuale e contenuto, calzava stivali al ginocchio in finta pelle bianca, tacco di almeno 10 cm, aveva una catenella che affondava tra le tette, pensai che dopo cena andasse in qualche circonvallazione a battere.
    
    La cena si svolse tranquillamente, ho mangiato bene, ho capito che loro erano preoccupati che Lorenzo possa perdere il lavoro, mi divertiva la loro prostrazione nel servirmi e nel parlare, a fine cena dissi di voler andare perchè ...
    ... stanco, lui mi propose un massaggio rilassante di Laura, capii lo scopo e dove si voleva arrivare e cominciai a giocare, “che tipo di massaggi fai Laura” “non sono una professionista ma mio marito apprezza” “devi essere brava allora” mi alzai e andai in salotto senza chiedere nulla, mi levai scarpe e calzini e mi stravaccai in una poltrona “incomincia con i piedi allora” si guardarono stupiti “avanti che aspetti” venne e si inginocchiò tra mille diffilcoltà di un vestito stretto e gli stivali troppo ingombranti, incominciò il massaggio, poco energico e titubante, dopo un po' le proposi “ sei brava Laura, ma se ci sarebbe un posto comodo me lo faresti un massaggio alla schiena? Lorenzo possiamo usare la camera?” all'unisono risposero di si, mi alzai e “ fammi strada Laura” lei mi scodinzolava davanti fino alla camera, mi girai un attimo e “Lorenzo sii gentile, un caffè grazie” “ si signore”, entrammo in camera, le dissi di aiutarmi a spogliare, lo fece, giacca, camicia e pantaloni, mi stesi a pancia in su e dissi “ora tocca a te” “ si levò il vestito, sotto aveva lingerie di pizzo rosso/nera e autoreggenti che sparivano dentro i stivali, si sedette sul letto per togliere i stivali, in quel mentre entrava lorenzo, “scusate posso” “ si vieni e aiuta tua moglie a togliere i stivali” appoggiò il vassoio del caffè nel comodino e aiutò Laura con gli stivali, finito lei si alzò, io bevevo il caffè e lui stava per uscire, “Lorenzo rimani seduto a lato, Laura fai una giravolta che ti ammiro ...