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Sosta crudele
Data: 10/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire
Erano ormai le tre di notte, quattro ore di auto sulle spalle e mi rendevo conto che stavo partendo col sonno. Decisi di fermarmi in uno dei tanti parcheggi di sosta che si trovano nelle autostrade austriache.. Parcheggiai vicino a una collinetta, mi tolsi la maglietta e abbassai un po’ i finestrini contro il caldo e mi addormentai. Ad un tratto dei rumori mi svegliarono scesi dall’auto e rimasi stupito dalla quantità di mezzi in sosta di tutti i tipi, auto, caravan, moto e tir. I rumori provenivano da dietro la collinetta ove poco distante vidi un capannone in disuso, al cui interno si capiva vi fossero delle fiaccole accese. Mi avvicinai di nascosto, intimorito e curioso; capii che i rumori erano creati dallo sbattere di piedi e da versi gutturali di un gruppo di persone che ad un tratto si zittirono. Qualcuno cominciò a parlare ma in tedesco per cui non capivo un cazzo; sentii una frustata poi delle urla di un ragazzo mi rizzarono i peli. Lo stavano torturando. Rimasi fermo paralizzato dalla paura mentre il coro di suoni riprendeva elevandosi sopra le urla del ragazzo che si smorzarono di tono come se qualcosa fosse stato infilato in bocca. Da pazzo come sono mi avvicinai, il mio cazzo spingeva nei jeans eccitato dalla situazione. Entrai nel cortile e feci appena in tempo a nascondermi dietro dei bidoni prima che due gorilla mi passassero vicino .....Erano altissimi e con dei muscoli da body builders da gara, vestiti ini pelle con i pettorali sporgenti e coperti ...
... da un gilè minuto... sembravano dei bikers pensando alle Harley che avevo visto in sosta. Vidi delle pile di bancali che potevano fungere da scala fino ad una finestra rotta. Mi arrampicai e rimasi stupefatto da quello che i miei occhi stavano osservando. C’era un raduno di uomini suddiviso in due gruppi. Da un lato una decina di ragazzi tutti neri, muscolosi, bendati e bloccati in posizione a 90° da delle morse tipo medievale che bloccavano loro testa e braccia mentre le gambe erano incatenate a delle sbarre di ferro che le tenevano ben allargate. Ognuno aveva dei pesi che tiravano vs il basso le loro palle e una morsa che teneva la bocca spalancata. Davanti e dietro a loro si trovavano degli uomini incappucciati da passamontagna e tutti vestiti con delle tute di pelle nere superfascianti che evidenziavano potenti muscoli, sicuramente pompati non solo da palestra, e grossi cazzi in tiro che sembravano scoppiare. Dall’altra parte del capannone, sopra un rialzo, si trovavano tre ragazzi massimo 20enni. Si trovavano su una specie di ruota, sdraiati di schiena con la testa bloccata. I loro corpi erano bianco latte completamente depilati ovunque, perfino le sopracciglia. Anch’essi avevano le gambe tenute allargate verso l’alto da barre di ferro appese . Capii da dove arrivavano le urla di prima: uno dei tre non era più imbavagliato perchè veniva scopato bocca e culo da due biondoni altissimi, fisici da copertina palestratissimi vestiti solamente di un mantello ...