Mia suocera tanto desiderata part. 2 - Racconti Erotici

Mia suocera tanto desiderata part. 2

Nel letto non riuscivo a dormire. non riuscivo a non pensare di essermi scopato mia suocera. Alla faccia di quella gran troia della mia ragazza e di quel cornuto del marito che mai avevo sopportato.

Mi giravo e mi rigiravo nel letto, avevo il cazzo in fiamme. Completamente rosso e scappellato.

Decisi di scendere giua fumare una sigaretta. Vittoria riposava beata nel letto. Devo essere sincero per il pigiamino aderente che indossava avrei potuto svegliarla e scoparmela ma non ne vaevo voglia.

Scesi giu in salone. Mi sedetti sul divano e mi accesi la sigaretta. Lunghe boccate, a pieni polmoni. Il mio pisello non accennava a perdere vigore. Chiusi gli occhi e iniziai a trastullarmi.

"non riesci a dormire nemmeno tu eh?"

alzai di scatto lo sguardo. Era mia suocera che stava scendendo le scale. Un pigiamino corto, pantaloncino stretto, maglietta aderente. Le sue gambe, muscolose.

"no. non riesco proprio"

"nemmeno io" rispose, nel frattempo sedendosi al mio fianco.

"come mai tu non riscei?" mi chiese.

"a dire il vero, ho ancora l'adrenlaina per prima. Bea ho goduto tantissimo e non vedo l'ora di rifarlo con te".

Sorrise, mi si avvicinò e mi baciò sulle labbra. Le accarezzai i capelli. Lunghi biondi profumati. La sua lingua calda alla scoperta della mia bocca. Iniziò a toccarmi i pettorali per poi scendere lungo gli addominali ed, infine, prese la mia asta stringendola forte.

Abbassò la sua testa fino ad arrivare al mio cazzo, scostò la mutanda e lo ...

... prese in bocca mentreio terminavo la mia sigaretta.

"controlla che non scenda nessuno" mi disse staccando la bocca per un momento dal mio pisello per poi riprendere il ritmo.

Non era possibile. Stavo con il mio uccello nella bocca di mia suocera con la mia ragazza e il marito sopra nelle loro stanze. Questa cosa mi infoiava ulteriormente. Le abbassai il pantaloncino e alla visione di quei grossi chiapponi sodi presi a schiaffeggiarla cercando di non fare troppo rumore. Scostai la mutandina e le infilai due dita nella fica gia bella che umida.

Lei tirò un sospiro mentre contnuava a succhiarmelo. Il mio ritmo nella sua vagina si faceva sempre piu veloce.

Si alzò di scatto e mi fece segno di infilarglielo. La girai, la misi a 90 sul divano e infilai il bastone nella sua calda fica gocciolante. Presi a scoparla velocemente cercando di ridurre i rumori dei nostri corpi. La tiravo per i capelli mentre la montavo. Le piaceva. La rigirai, mi posi sopra di lei e presi a chiavarla nuovamente. La baciavo come forse non avevo fatto mai. Il mio cazzo la stava perforando. Aveva una bella fica. I suoi seni ballonzolavano mentre io cercavo di strizzarli. Ansimva sempre piu forte. Era una gran porca, la suocera.

"ho voglia del tuo culo" le sussurrai all'orecchio.

Non mi sembrò molto convinta ma non fece nulla per opporsi.

La rigirai nuovamente, inumidi il buchetto del suo culo e pian piano le ero dentro. Il suo buco mi stringeva forte il cazzo. Mi sentivo esplodere dentro ...