1. Osservami le gambe


    Data: 10/06/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... partono dalle sue gambe. Magari verrai al locale soltanto per bere con qualcuno, con il tuo uomo, sì, ecco, quell�uomo che può viaggiare i percorsi del tuo corpo e berti perfino l�anima.Al momento sono le ventidue e trenta, il locale &egrave una nuvola di fumo con la musica soffusa, i ragazzi conversano di vicende che non comprendo né intuisco, le parole mi scivolano addosso fino ai piedi, vorrei che tutto si ghiacciasse e rimanesse sospeso per sempre. Spegnere il sentire.Disattivo il ghiribizzo che ho addosso interrompendo la mia voglia di lei. Frattanto sorseggio la Coca Cola e il Rum, mi volto in un secondo, ma allora sei qui. Non so che espressione abbia la mia faccia, forse stupida. Due a zero per te e palla al centro, toccata un�altra volta, ebbene sì, nervo scoperto punto sul vivo, troppa reazione. In quel mentre t�accendi una sigaretta. Sei da sola. Una come te? No, non ci credo:�Quando stacchi?�.Io rimango con la bottiglia a gocciolare su un bicchiere.�A mezzanotte�.�Precisamente come Cenerentola. La scarpa la troviamo assieme?�.La tua sigaretta &egrave consumata, così come la mia voglia d�aspettare ancora un�ora e mezza. Io ti squadro e tu non fai nulla per negarti al mio sguardo curioso, direi insinuante, peraltro ancora diffidente. Tu sollevi il ...
    ... bicchiere e brindi nella mia direzione, c�&egrave troppa gente qui attorno, vorrei soltanto sfiorarti la mano per vedere se ne hai paura, se giochi per scappare, se stai dicendo sul serio:�Accompagnami un attimo, porta pazienza, devo telefonare�.Gambe giù dallo sgabello, gambe verso la cabina, posto riservato, posto stretto. Soli, io e te. Fiato contro fiato, odore contro odore. Adesso potrei coprirti del mio corpo, farti mia in un solo istante se non fossi qui ancora a chiedermi che cosa cerchi, se &egrave realtà o sto soltanto subendo sopportando un�allucinazione troppo vivida:�Non scherzavo�.La tua voce &egrave ferma, le tue mani però no, sei alta come me, ma tu porti i tacchi alti. Avverto in quel preciso istante scorrere le tue dita lungo le mia braccia, capto le tue labbra in un attimo contro il mio collo, il ghiaccio dell�alcool che hai bevuto si fonde col tuo respiro caldo, per il fatto che mi dà i brividi lungo la schiena:�A mezzanotte, se vuoi naturalmente�.La porta della cabina si spalanca, c�&egrave ancora caldo, c�&egrave fumo, ci sente un caos di parole messe sopra, la gente &egrave in fila al bancone e pure le tue gambe sfilano via.Io rimango con la mia attesa e il gusto d�un allettante e appetitoso gioco appena cominciato.{Idraulico anno 1999 
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