1. Legata alla Doccia III


    Data: 11/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mia Sempre, Fonte: EroticiRacconti

    ... da me. Uscì delicatamente, mi baciò sul collo, mi girò, mi slegò lasciando libere le mia mani, mi massaggiò i polsi arrossati e sorridendo prese un pò di sapone: ” Adesso se riusciamo a stare buoni cinque minuti è ora di lavarsi abbiamo un pranzo che ci aspetta Mia.. è chiaro?..” ” Si Alex chiarissimo..!” Ridemmo soddisfatti. Mi lavò dolcemente non trascurando nessun punto, intanto imparava a conoscere il mio corpo più dettagliatamente. Cominciò dai capelli, fece presto, dato il mio taglio corto, mi chiese anche il perché di quel colore così originale, spiegai semplicemente che mi ero stancata di tingermi e che quello era il mio essere naturale, bianca come la Luna. Scese sul collo insaponando anche le orecchie, era molto minuzioso. ” E questo?..”, mi pizzicò sul tatuaggio che ho sotto l’orecchio destro. ” Queste sone le MM della mia vita..ora non posso dirti di più..ma sono storia..” abbassai un pò la testa dispiaciuta per non poter dir tutto ma lui me la risollevò subito lavandomi la faccia, dispettoso pensai. Continuò con i seni soffermandosi sul destro e sul Quore con le ali tatuato, sentii poi un dito entrare nell’ombelico lo vedevo impegnato, mi piaceva, altro sapone e le mani sul culo che non trascuravano nulla, entrò fra le chiappe per lavarmi accuratamente. Si abbassò per gustarsi da vicino l’insaponata alla mia fica che ormai era sua, me l’aprì lavando e risciacquando con cura. Passò alle cosce, alle ginocchia, una ad una, arrivò alle caviglie ...
    ... notando l’orchidea gocciolante e mi guardò sorridendo malizioso. Terminò la sua parte con i miei piedi poi si rialzo’ guardandomi come a voler dire adesso tocca a te, non persi un secondo ad iniziare prendendo il sapone, ed imitai i suoi gesti partendo dai capelli, era più alto di me e dovetti alzarmi sulle punte per arrivare dal mio 1.60 ai sui 20 cm.in più, ero divertita, vedevo la nostra immagine riflessa nello specchio di fronte alla doccia. Passai alle braccia studiando il tatuaggio sull'avambraccio sinistro, strane lettere, un codice, una formula, non capii e puntualizzo’ che anche lui non poteva dirmi tutto in quel momento. Mi abbassai senza far domande, la mia unica mira era prendermi cura del mio Signore, lavai il torace, la pancia, notando un secondo tatuaggio tra l’incavo delle due anche, appena sotto l’ombelico, mi sembrò una mappa fatta da un anello con delle punte ed alcuni piccoli cerchi disposti apparentemente a caso, lo leccai avida, scesi sul culo massaggiando le sue chiappe sode, lavai con cura il pene che ora era rilassato eppure capace ancora di eccitarmi, Alex lo capii e mi allontanò sottolineando perentorio l'urgenza di finire, non me lo feci ripetere adoravo obbedirgli, ma soprattutto il bisogno di farlo che sentivo. Finii anche io con le cosce ed i piedi, soddisfatta mi rialzai ed Alex mi sollevò per portarmi all'altezza del suo viso e mi stampo’ un bacio. Uscimmo dalla doccia, ci asciugammo, e tornammo di la, ci aspettava un pranzo... 
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