Mia moglie sempre più scatenata
Data: 11/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Zuzi'
Questa mattina mi alzo, sento il profumo del caffè spandersi per la casa, trovo mia moglie già pronta per uscire, che sorseggia una tazza di caffè. Già in attività chiedo? Si devo rientrare al lavoro, mi hanno chiesto di rientrare perché due colleghi si sono ammalati contemporaneamente. Si alza e mi serve il caffè. Indossa una camicetta di seta leggera sulla quale si disegnano i capezzoli, non porta il reggiseno, gonna plissettata, che le arriva a metà coscia, e mentre cammina le sbatte sulle cosce lasciandone intravedere la radice, ove due graziose pieghe indicano l'inizio del suo sedere. Mi eccito subito e mentre depone le tazze nel lavello mi accosto a lei facendole sentire sul culo la mia erezione. No dai finirò per fare tardi. Che te ne frega le dico, sono loro che hanno bisogno di te e non viceversa. Le infilo le mani sotto la gonna e, come al solito, è senza mutande. La accarezzo sia sul davanti che sulle natiche e la sento gemere. Proseguo la mia esplorazione sino alle cosce e la trovo che si sta già bagnando. Sei proprio una troia, le dico (sapendo che le piace sentirselo dire). Si sono una troia ma sei tu con le tue arti magiche che mi ci hai trasformata. Mi abbasso i calzoni del pigiama e mi stringo bene sul suo culo, strofino la mia asta nella piega che le divide. No ti prego nel culo no, quando mi sfondi poi non riesco a camminare normalmente, le due mie amiche che mi hanno confidato di avere rapporti anali, si lamentano di avete difficoltà a camminare ...
... normalmente quando lo.prendono nel didietro, e pur se mi considerano una bacchettona, capirebbero che l'ho preso nel culo, mi prenderebbero in giro e sicuramente comunicherebbero ad altri i loro sospetti. Ho già abbastanza difficoltà a respingere le avances di tutti i maschi del mio ufficio e di alcuni dei clienti più assidui della nostra società. Infilamelo nella fica, lo sai che mi piace pure lì, anche se lo preferisco nel culo. Si piega in avanti appoggiandosi al lavello della cucina, abbasso il tiro, spingo e scivolo velocemente dentro di lei. Siamo ambedue eccitatissimi e pompami bene supplica pompami più forte che puoi, ho sempre voglia di godere quando mi possiedi. Siamo così eccitati che raggiungiamo insieme l'orgasmo in meno di dieci minuti. Non uscire mi chiede, reggimi la gonna e passami lo scottex che è appeso al muro. Glielo passo, si asciuga, ora puoi uscire, si tampona tra le cosce con altri fogli di scottex e corre in bagno. La seguo e la trovo seduta sul bidet che si lava le parti intime, poi si alza.si sistema la gonna si guarda allo specchio a parete girandosi per controllarsi anche dietro. Per fortuna la gonna si è salvata, sono già in ritardo. Non ti preoccupare sono loro ad avere bisogno di te e non viceversa, lasciali aspettare, falli soffrire, ti apprezzeranno di più, mi da un bacio sulla guancia e corre via. Sono già le 8.00 e vado al lavoro anch'io. Verso le 11 mi squilla il cellulare, di solito non rispondo, ma vedendo il numero del chiamante, mi affretto a ...