1. Il gioco più antico tra ragazzi, quello del dottore e le ammalate


    Data: 12/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mimmo51

    ... del dottore usavamo un asse da stiro posto per terra chiuso. Arrivava L' l'ammalata e la facevo accomodare faceva finta di dirmi quali sintomi avesse è sempre si aveva male al basso ventre, le facevo levare le mutandine poi L'accomodavo sul lettino le alzavo la gonna e cominciavo a visitarla, le palpeggiavo lo stomaco poi sempre spostando la mano accarezzavo il pube senza peli avevano un bellissimo taglio che partiva da metà del pube e scendeva in mezzo le gambe. Io come dottore usavo un guanto di lattice fregato nella vetrinetta dei medicinali e degli abbassa lingua quelli di legno. Con la mano sinistra allargavo le labbra della vagina, e con il bastoncino allargavo le labbra della fica, di un bel rosa, continuavo la visita infilando l'indice dentro e massaggiavo tutta la fighetta prima lentamente e poi a velocizzare il movimento.sentivo che alla nostra amica chiamiamola Marta, piaceva tantissimo e di tanto in tanto gli sfuggivano gridolini e ansimava sempre più fino a quando si accasciava sfinita e dalla figa usciva un liquido viscido l'io mi abbassavo e leccavo la figa e lei ansimava sempre più, la visita era finita si rimetteva le mutandine ma si vedeva che era spossata ma aveva stampato un sorriso sul volto di soddisfazione. Quando toccava a mia sorella, che chiameremo Maria, il gioco aveva delle varianti. Diciamo più piccanti. La visitavo sempre allo stesso modo allargavo con le dita la vagina e poi la massaggiavo infilando il dito dentro, quando cominciavaa ad ...
    ... ansimare mi abbassavo a leccarla con avidità spennellavo la mia lingua dentro quel favoloso taglio , poi cominciavo ad addentrarmi sempre più in fondo a mo di cazzo, avevo la lingua che potevo farla uscire di otto e più centimetri, entrando tutto, sentivo fremiti e scosse che le percorrevano e infine veniva facendo uscire a fiotti. Il suo liquido, che io bevevo fino all'ultima goccia. Ma il gioco che piaceva a tutti e due, lo facevamo quando. Ok c'era Marta e suo fratello, facevamo come marito e moglie. I miei non erano molto attenti quando scopavano e siccome erano un po' rumorosi noi sentivamo tutto dalla nostra camera. Ci avvicinavamo alla loro porta socchiusa, poi stavano con la luce della mamma accesa, che poi capimmo perché era accesa, perché piaceva vedersi nelle posizioni che assumevano, la più "monella" era mamma perché aveva letto una storia che si svolgeva in India dove facevano vedere disegnate tante posizioni che poi assumevano. Purtroppo vi era una o forse due posizione. Metterlo nel culo, era solo quello che mi aveva concesso, perché non voleva essere sverginata. Quando giocavamo la facevo mettere a pecoroni e poi la lecchi bene bene il buchetto del culo le infilavo un dito per allargarlo, come vedavamo fare a mio padre, mi mettevo dietro e appoggiavo la cappella bella insaponata e cominciavo a spingere non facevo fatica a penetrarla e andare avanti e indietro sempre più velocemente, lei allungava una mano fino a massaggiare le mie palle, mi portava al settimo cielo e ...