La Maestrina
Data: 12/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: mariodirocco
... a quei due enormi meloni. Erano tutti bagnati della mia saliva, io ero eccitatissimo, madido di sudore in mezzo a quelle due enormi bocce. Il mio cazzo spingeva prepotentemente da sotto il pantalone, era durissimo!! Mentre continuavo a leccare insaziabilmente i bei seni della maestrina senza remore mi sbottonai la patta e lo tirai fuori! Continuavo a slinguazzare quelle enormi zizze e iniziai a masturbarmi freneticamente, lei se ne accorse e lo prese in mano in modo che io potessi tornare a dedicarmi con entrambi le mani alle sue tette. Iniziò a segarmelo con il pollice rivolto verso di me, la sua mano si muoveva sapiente lungo il mio membro rigido e nerboruto, lo stringeva quel che bastava per sentirlo pulsare sotto le sue dita affusolate, scendeva con le sue dita fino all�attaccatura del mio membro per poi risalire verso la cappella, roteando prima verso destra poi verso il senso opposto le dita sul mio cazzo. Ad un certo punto mentre lei era ancora seduta sulla sua sedia mi fece sedere sul tavolo proprio avanti a lei, il mio pene si ergeva maestoso proprio all�altezza dei suoi seni, lo stringeva in mano continuando a fare su e giù e spingendosi di più verso di me sollevò le tette e divaricandole un po� avvolse con le sue calde bocce il mio cazzo iniziando a farmi una spagnola come mai me ne erano state fatte fino a quel momento. Strinse con le mani spingendo verso l�interno le sue tette sul mio cazzo che sparì nell�immensità di quei meloni, il mio pene però era troppo ...
... asciutto allora la donna riaprì un attimo i seni e si prodigo a lubrificarmi il membro avvolgendolo in quella sensualissima bocca. Il calore mi avvolgeva, l�umido del suo meandro che slinguazzava sul mio uccello mi fece trasalire e quando fu soddisfatta della quantità di saliva che si era posata su di esso lo rimise tra le sue tette. Stringendole di nuovo iniziò a fare su e giù segandomelo con quelle calde e lisce bocce. Io con le mani appoggiate su di esse accompagnavo i suoi movimenti, ero in visibilio!! Inizia a ritmare con i suo movimenti mammari i movimenti del mio bacino e ben presto mi muovevo come se la stessi letteralmente fottendo tra le tette. Il mio bacino faceva avanti e indietro spingendo il membro immerso in quei seni sempre più duri e forse sempre più grandi, sembravano stessero esplodendo di piacere. Lei abbassò la testa e aprendo la bocca protese la lingua verso il basso tentando di toccare la mia cappella ogni volta che essa spuntava dalle enormi tette. Il mio corpo vibrava di piacere ad ogni spinta. Sentii il cazzo gonfiarsi, accelerai le spinte, il bacino era sempre più veloce fin quando con un urlo strozzato in gola venni copiosamente schizzando il mio sperma sulla faccia della maestrina e sulle sue enormi bocce bianche. Continuai a spingere con dei colpi forti e decisi, schizzai di nuovo, gridando di piacere, il mio sperma su quelle bianche colline. La donna sembrava soddisfatta di quello spettacolo e senza neanche pulirsi si avvinghiò con la bocca sul mio ...