Una settimana di piacere inaspettato (ii° parte)
Data: 13/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ollalla123
... dentro di lei, ancora voglioso ed eccitato. Sento i suoi respiri affannosi, le accarezzo la schiena i glutei. Lei si muove e sembra quasi voglia sgusciare via, ma delicatamente la trattengo. Angela mi guarda e sghignazza, ricomincia a muoversi piano e mi bacia in bocca, poi sussurra in un orecchio "Dai inculami anche tu! Forza!" Si scosta lesta, si sdraia prona sul letto, inarca la schiena e sporge il culo in alto. Quando mi avvicino da dietro, con due mani, si afferra le chiappe e le allarga al massimo, in una posizione che trovo straordinariamente eccitante. Il suo buco è ancora dilatato e lubrificato da prima, appoggio il glande al suo buco e piano spingo un po' esitante. Sono sempre più esaltato, ma per me è la prima volta che faccio sesso anale e ho paura di farle male, di sbagliare qualcosa. Angela sente la mia esitazione si solleva a quattro zampe e spinge indietro il culo, esortandomi a penetrarla. Spingo un po' di più e sento il suo sfintere che piano si allarga e cede al passaggio del mio cazzo. Lei geme inarca la schiena e butta indietro la testa, poi si china in avanti e si passa una mano tra le gambe e comincia a massaggiare prima il clitoride poi il mio pene che entra ed esce dal suo culo magnifico. In breve tempo raggiungo l'apice dell'eccitamento e sborro ancora copiosamente dentro di lei, che grida e vibra sotto le mie ultime spinte ancora in un nuovo orgasmo. Rimango qualche secondo dentro di lei che freme ancora, ho la testa che mi gira sono ubriaco di ...
... piacere, poi sguscio fuori e mi lascio cadere lì di fianco sul letto ansimante. Ho i suoi umori sulle mani, sul mio sesso, sul corpo, Dio che bello!!!! Ho perso la cognizione del tempo non so che ore sono, non so più dove sono, il tempo e lo spazio si sono deformati sotto la forza gravitazionale del nostro piacere.
Ci addormentiamo tutti quasi immediatamente, spossati . Quando riapro gli occhi, sono nella stessa posizione in cui mi sono addormentato, supino con un braccio di Angela sul petto, più in là Luca, profondamente addormentati entrambi. Mi alzo piano e vado a fare una doccia, poi preparo la colazione anche se è quasi mezzogiorno. Poco dopo si alzano anche loro, svegliati dal profumo del caffè pronto. Nessuno accenna a quanto successo quella notte, ma abbiamo tutti un'aria un po' trasognata con un sorrisetto stampato in viso. Andiamo a sciare nonostante l'ora tarda, ma la sciata non dura molto, abbiamo tutti le gambe molli e torniamo a casa presto a fare una doccia. Angela è l'ultima e quando esce dal bagno ha solo una maglietta di Luca che, su di lei, le fa da miniabito, ma è troppo corta per nascondere totalmente il suo culo sodo. Lei ride scherza e ci stuzzica per un po', dall'apertura delle maniche si scorgono i seni nudi e i capezzoli turgidi ed enormi, dalla maglietta spuntano le sue natiche sode e tornite. Io e Luca ci guardiamo, ormai sappiamo come andrà a finire. Infatti quando Angela passa vicino a Luca, le solleva la maglietta fin sopra i fianchi e le ...