Elena, il piacere della schiavitù
Data: 13/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher
... Alex e Andrea il figlio più piccolo e lei doveva servire in tavola nuda, e arrossì di doversi presentare così, con i vassoi in mano per il servizio, ma non aveva scelta. Il piccolo Andrea che aveva quattordici anni chiese alla madre se poteva fare all’amore con la “schiava”, proprio così disse, creando ancora più imbarazzo in Elena, che non sapeva cosa fare ne dove nascondersi. Lidia rispose seriamente che avrebbe fatto l’amore appena compiuti quindici anni non prima, era questo l’accordo. Lui disse che mancavano solo tre mesi, quindi si poteva anche fare subito, per tre mesi in fondo che male c’era, e tutti si misero a ridere.Appena ebbe terminato di servire i commensali, le fu ordinato di mettersi con la faccia al muro, e di attendere ordini, in questo modo le natiche ben arrossate erano rivolte verso di loro, i quali mentre pranzavano commentavano sulle sue rotondità, e sul colore che avevano assunto con la punizione, ci furono dei complimenti per Marco per il bel lavoro fatto, ma anche per le grazie della serva, dissero che quello era un culo che avrebbe sempre dovuto portare i segni delle sculacciate, che le donava molto, e lo aggraziava come se fosse ingioiellato. Elena avvampava di vergogna guardando il muro e si disse che forse il suo viso era più rosso del fondoschiena.Nel pomeriggio finito il pranzo Alex e Lidia la portarono in camera loro, Lidia si distese sul letto sollevando la sottoveste e scoprendo il suo ventre, le ordinò di andare a farla godere e di farlo ...
... bene altrimenti le levava la pelle del culo a frustate, Alex dietro di lei le disse di mettersi in modo che lui potesse usarla prendendola da dietro. Elena succube della situazione si fece forza, anche se non aveva mai avuto rapporti con una donna, doveva obbedire, era inevitabile una punizione se si fosse rifiutata, e si avvicinò a Lidia si inginocchiò sul letto, e timidamente pose la lingua sul sesso già bagnato di Lidia, nel frattempo Alex la stava maneggiando dietro di lei per eccitarla.Elena constatò che le labbra di Lidia erano depilate come quelle modelle delle riviste pornografiche, e che era pulita, questo almeno la rassicurò, e iniziò a leccare lentamente, nel frattempo Alex aveva smesso di leccarla e di ficcarle le dita dentro la fessura, la penetrò con il suo membro che era ben teso, era ovvio che per lui scopare questa donna succube delle loro perversioni doveva essere un afrodisiaco.Elena perso il senso di nausea iniziale, dovuto più al fattore psicologico di disgusto, mentre era stimolata dal cazzo di Alex si stava scaldando, e piano piano saliva il suo godimento, e perciò anche la sua disponibilità alla leccata impostale da Lidia era più intensa e quasi spontanea nel cercare di fare godere la sua amante del momento.Alex le venne dentro arrivando all’orgasmo, i getti la colpirono e fecero godere anche Elena, lui non si era preoccupato ne se lei prendeva la pillola ne di niente senza alcuna precauzione come fosse solo una schiava di cui fare uso, anche questo ...