1. Elena, il piacere della schiavitù


    Data: 13/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher

    ... tenendola per mano, i preparativi per la sua depilazione erano a buon punto, e così fecero, le ordinarono di mettersi sul tavolo con le cosce ben aperte e ripiegate in modo che avesse le parti intime bene esposte, e la depilarono con la ceretta, fu doloroso, ma sopportò stoicamente senza un grido la depilazione.Durante la serata, Gianni promise ad Elena che le avrebbero rotto il culo, visto che fino ad oggi non aveva mai voluto concederglielo. Elena rispose che ne era onorata e lo ringraziava di questa sua decisione, gli sussurrò che quella sua ultima verginità era nel suo pieno diritto di pretenderla.Adesso era molto più nuda, e venne quindi tenuta nuda per il servizio della sera, si sentiva veramente più nuda lei stessa e questo la induceva a sentirsi anche più docile e sottomessa.Poi finita la cena che era stata molto leggera, Gianni disse a tutti che voleva prendersi la verginità anale della schiava.Lidia andò a prendere una crema lubrificante, e disse a Gianni che Elena si eccita molto quando viene sculacciata da Andrea, e per questo suggerì che prima di prenderla di farla sculacciare dal ragazzo, così veniva scaldata per bene prima di incularla, Gianni acconsentì.Elena sentì ancora una maggiore umiliazione nel venire sculacciata dal ragazzo davanti al marito, soprattutto conscia del suo stato di eccitazione che seguiva a ogni sculacciata, quel senso di umiliazione venne amplificato dalla presenza di Gianni.Andrea se la fece distendere sulle ginocchia, le accarezzò le ...
    ... natiche e poi iniziò piano piano andando in crescendo come se fosse una esibizione musicale.Poi dopo la sculacciata la toccò era fradicia, ma volle continuare ad accarezzarla, quando Elena cominciò a dimenarsi lui smise la fece inginocchiare, e Gianni le lubrificò l’ano con la crema, infilò le dita prima uno poi il secondo, lei era totalmente offerta e ricettiva.Elena non opponeva nessuna resistenza anzi era ansiosa di donarsi, si aprì le natiche tenendole spalancate con le sue stesse mani e con il busto appoggiato alla poltrona, era una muta offerta al suo signore e padrone, sentì lui che le aveva appoggiato il glande, e poi entrò era così ben lubrificata e disponibile che non ebbe grandi difficoltà, lei dopo che fu entrato con la cappella spinse in fuori come per defecare, al fine di consentirgli un più facile accesso, e Gianni penetrò interamente fino alla radice. Non aveva sofferto molto un po’ di dolore ma non eccessivo, forse perché era pronta ben lubrificata e desiderava dare questo piacere a Gianni che sentiva di avere trascurato. Gianni una volta penetrato rimase immobile dentro di lei, e andò a toccarle il clitoride, la portò quasi sull’orlo dell’orgasmo e iniziò quindi a muoversi nel culo di Elena, lei gli andò incontro per fargli capire che lo desiderava, anche lei si era già abituata a quell’intrusione che adesso le era piacevole sentirsi aperta, stava già godendo, certo aiutata dalla stimolazione del bottoncino ma tutto si confondeva non era solo da quello, oppure ...
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