Io,mio fratello e i carabinieri
Data: 13/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: culosardo
... che aveva inculato il fratello rottinculo con un cazzo di gomma, ma che presto se avesse voluto avrebbe potuto incularlo lui con il suo magnifico uccello. A questa affermazione il Carabiniere mentre si faceva spompinare allungò la mano accarezzandomi il culo e premendo più profondamente il vibratore. Al suo spingere mi si rizzò furiosamente il cazzo e contemporaneamente sentii che aumentava le sue spinte di bacino ansimando, fino a che non riempì la bocca di mio fratello di sperma. Lui gli disse di far salire anche il suo collega, che così avrebbe fatto una miscela di sperma. E così di seguito sentii una voce che diceva a mio fratello di aprire bene la bocca, che l'avrebbe inondato di sborra. Riconobbi nella voce di questo secondo stallone il Carabiniere che aveva ordinato a mio fratello di dargli il culo. Una volta sborrato si rivolse a me dicendo che avevo per fratello una gran cagna, e che presto mi avrebbe fatto il culo e avrebbe verificato quanto fossi cagna in calore anch'io. Al sentire questa voce maschia che mi diceva così sentii che l'uccello mi si riempiva di sperma e venni sulle lenzuola.
Una sera mio fratello invece di andare a letto per incularmi col vibratore, mi chiamò nel soggiorno. Era seduto sul divano, e quando mi avvicinai mi ordinò di andare nel bagno a prendere la vaselina, che quella sera avrebbe cambiato il sistema di incularmi. Io gli obbedii, e quando tornai mi disse di togliermi i pantaloni e le mutande e di spandermi la vaselina nel culo. Poi ...
... si alzò e mi mise una benda sugli occhi in modo che non potessi vedere niente. Dopo cominciò a massaggiarmi le natiche ed a inserirmi uno, due, tre dita in culo. Poi vennero rimossi e sentii accarezzarmi più rudemente, le dita in culo che mi furono reinserite dilatarono ampiamente il buco già spanato e lubrificato. Poi fui pressato sulle spalle per mettermi a sedere sul divano e mi fu comandato di divaricare le natiche con le mie mani in maniera da allargare il buco del culo.
Mentre mi sedevo sentii qualcosa di duro che premeva contro il mio culo, esitai un attimo nel proseguire nell'abbassamento, immaginando cosa poteva aver escogitato questa volta mio fratello per fottermi il culo, ma fui spinto bruscamente verso il basso, in maniera da ricevere tutto e subito nel culo quell'oggetto turgido e duro. Penai molto inizialmente, ma dopo un primo momento cominciai a muovere i fianchi e roteare il culo in modo da adagiarmici meglio e per riceverlo più profondamente. Mentre strofinavo le pareti lubrificate del mio culo per tutta la lunghezza di ciò che mi fotteva, sentii che questo fallo era più caldo e pulsava nel mio sfintere. Cominciai a rendermi conto di aver perso la mia verginità, perché quello era un cazzo vero. Infatti quando nel sali e scendi arrivavo a prenderlo tutto in culo la sensazione non era di appoggiare le mie natiche sul divano, ma su delle cosce di un uomo, in quanto venivo punto dai peli. La certezza l'ebbi quando sentii ansimare e subito dopo riversarmi un ...