Quadro d'autore
Data: 13/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: suve
... i capelli sono più bianchi che scuri, il fisico non si può definire esattamente atletico e la presenza di una pancetta senatoriale conclude l�immagine di un �vecchietto� che forse può essere simpatico a ragazze di quell�età ma certo, da un altro punto di vista, può solo strappare il giudizio impietoso espresso da Elisa.Eppure la frase di Emanuela è strana: �per l�età che ha non è poi troppo male�� �La mia mente parte in voli pindarici nei quali faccio cose turche con le due ragazze, insieme, sullo stesso divano dove posano. Inevitabilmente i pantaloni mi si gonfiano e sono tentato di darmi sollievo da solo. Un impeto di rabbia mi coglie, non voglio dare soddisfazione a Elisa anche se lei non lo saprà mai. Mi costringo a ordinare i colori, pulire i pennelli, spazzare il pavimento fino a che ogni �velleità� è scomparsa.La settimana seguente ho la sorpresa di vedere arrivare Emanuela da sola. Mi spiega brevemente che Elisa sarebbe arrivata con un piccolo ritardo avendo avuto problemi all�ultimo momento.Aspettiamo una decina di minuti lei distesa sul divano, coperta da un telo, io intento a preparare l�attrezzatura, a verificare la luce per le foto, poi arriva una chiamata di Elisa che avverte di non poter venire.Con rammarico mi accingo a terminare la seduta quando ho l�idea di fare altri bozzetti della sola Emanuela in previsione di altri dipinti. Lei accetta di posare da sola, d�altronde è il suo lavoro e non ha nulla da fare, e così inizio a ...
... farle assumere varie pose.Distesa sul divano, il telo a coprire il seno, la mano languidamente appoggiata sul pube che, più che nasconderlo, attira lì l�occhio dello spettatore, Emanuela pazientemente aspetta che io faccia le foto e poi metta mano al carboncino per abbozzarne la figura.Mi avvicino per sistemare meglio il telo, la mia intenzione è di far coprire parzialmente il capezzolo facendo intravvedere l�areola. Nel farlo la sfioro appena, un contatto fugace tra il mio polpastrello e il suo capezzolo. E� sufficiente a farmi affluire il sangue la ventre. I pantaloni leggeri non riescono a nascondere l�improvvisa erezione sulla quale si posa il suo sguardo prima sorpreso e poi malizioso.Io mi tiro indietro per l�imbarazzo, la sensazione di calore al ventre è intensissima, non fosse presente lei mi spoglierei subito per calmare la mia tensione.Cerco di far finta di niente ma, forse per l�eccitazione, ora la vedo con occhi diverso, mi appare più sensuale, più attraente, un�offerta di acqua all�assetato. Ne sono attratto in maniera irresistibile. Con la mano cerco di aggiustarmi la patta e lei lo vede.- Non preoccuparti Fabio, è normale che succeda, ci sono abituata. �- Scusami Emanuela, non so cosa mi sia preso, alla mia età dovrei essere in grado di controllarmi. �- Non sei poi tanto avanti con gli anni, almeno la reazione avuta è quella di un giovane. �Mi sorride maliziosa e ci metto qualche secondo a comprendere che ha fatto una battuta, quasi un ...