1. il seme nell'ano


    Data: 14/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: antonio74

    ... loro finissero.Altre volte invece facevamo la doccia insieme e qualche volta, molto di rado, avevo dei veloci rapporti con Valeria.Non ci volle molto affinché Valeria iniziasse a considerarmi una specie di sex toys al servizio del loro piacere. Credo mi vedesse come un�ancella umile e sottomessa, funzionale alla coppia ed di particolare pertinenza del suo uomo una specie di svago da lei concesso al suo uomo come un capriccio di gioventù.Iniziò così a trattarmi con sufficienza appellandomi con nomignoli femminili ed offensivi e non perdendo occasione per deridermi. Sempre meno si concedeva al mio piacere.Credo, comunque, che lei fondamentalmente fosse gelosa del fatto che lui dimostrasse di apprezzare molto i miei pompini ed il sesso con me diventava sempre più lungo ed intenso nel coinvolgimento. A differenza di lei riuscivo spesso a farlo venire solo con la bocca e quando succedeva ingoiavo il suo sperma come aria di trionfo prendendomi così la mia rivincita sulla mia maestra arpia.Un pomeriggio successe una cosa diversa dal solito.III parteErano le cinque e mezza di un mite venerdì pomeriggio di giugno. Ci eravamo incontrati come tante altre volte a casa di Valeria. Quel pomeriggio Lui mi aveva scopato con particolare fervore e poi come sempre si era dedicato a lei.Dopo aver fatto la doccia si mise sul letto ad asciugarsi minuziosamente il corpo con un asciugamano verde chiaro. I suoi movimenti lenti avevano qualcosa di languido e sensuale, e mi arrivavano come una vampata ...
    ... di calore improvvisa allo stomaco quando, con non curanza, alzava lo sguardo su di me che lo osservavo.Valeria era ancora sotto la doccia e Lui mi chiese se potevo accompagnarlo a casa perché la sua auto aveva un problema.L�orologio della macchina, con i suoi numeri digitali color arancione, segna le diciotto e trenta. Spensi il motore.Mi disse con voce calma che non era vero che la sua macchina era guasta. Voleva stare solo con me un po� per parlare. Non l�avevamo mai fatto e la cosa mi turbò.Lo segui in casa, mi offri da bere e mi propose, dato che stava aspettando altri due amici, di restare a cena da lui.Ero seduto accanto al biondo con i capelli lisci. Di fronte a me c�era lui che mangiava gli spaghetti con gli scampi che avevamo preparato insieme circa venti minuti prima. Parlava di auto e vacanze in Argentina, di ragazze e di sport. Accanto a lui c�era il ragazzo moro con i capelli ricci e la pelle abbronzata.�se mi permettete il dolce lo offro io� disse Lui guardandomi fisso con sorrisetto malizioso.Non so cosa mi scattò nella testa ma le occhiate di lui furono il come un segnale che accese in me qualcosa di recondito ed estremamente perverso.Allungai la mano da sotto il tavolo direttamente sulla coscia del biondo, coperta da un bel jeans chiaro. Palpavo con ardore il suo cazzo. Mi allungai verso di lui ed inizia a leccargli il lobo dell�orecchio ed il collo.Sentivo lo sguardo degli altri convitati mentre ed i commenti del mio uomo che diceva con soddisfazione quanto ...