Scuola infermieri - Racconti Erotici

Scuola infermieri

... leccava e il culo era sempre scavato e cominciava ad andare fuori di testa sia per il dolore sia per la situazione • Basta, vi prego non ne posso più • E allora fai quello che sai come andiamo tutti a prenderci un caffè Rassegnata tirò fuori la lingua e Giovanna fece in modo che leccasse dove lei voleva, poi il professore maneggiò i suoi capezzoli e lei venne e venne anche lui allagando il culo di Antonella Una volta rivestiti prima di scioglierla dal lettino Giovanna gli praticò il bidè e fu l’ultima umiliazione della giornata Per Giovanna quell’esperienza fu stravolgente, non era mai stata leccata da una donna prima di essere arrivata nella scuola e non aveva mai assistito ad un accoppiamento . Nonostante avesse appena avuto l’orgasmo era eccitata , si chiuse nel bagno per masturbarsi e lo fece seduta sulla tazza pensando al cazzo del professore e gli ornava la visione mentre entrava ed usciva dal culo della vittima Si sgrillettava e aveva l’affanno , venne quando dopo aver bagnato un dito lo strofinò prima sull’ano e poi lo spinse dentro Due giorni dopo mentre facevano il giro nei reparti la suora gli disse di andare nello studio del professore Gli venne il sudore a freddo , camminava senza neanche vedere le facce di chi incontrava , quell’uomo gli faceva paura dopo quello che era successo. Quando entrò nella stanza lui era in piedi vicino alla finestra • Oh ecco la nostra Giovanna sai perché ti ho fatto chiamare? • Veramente no • Lo dovresti immaginare vieni avvicinati ...

... Lei lo fece e lui gli carezzò le cosce tirandole su il camice poi gli abbassò le mutandine e la fece piegare a 90 gradi sulla scrivania , si mise dietro di lei e iniziò a leccarle il culo mentre un dito si insinuò dentro la fica • Ti piace vero? • Uhm • Rispondimi • Si è bravo La lingua sulle crespe le dava piacere e la masturbazione stava facendo il suo effetto tanto che involontariamente disse • Venga lei Il professore punto il cazzo e spinse facendo entrare la cappella .Giovanna gridò gli aveva fatto male e ora anche lei sapeva la differenza tra un dito e un cazzo . Quando lui spinse ancora di più prima ci fu silenzio ma dopo che era entrato per metà lunghezza lei cominciò a provare dolore e a pregare di smettere ma a nulla valsero le suppliche • Basta ahh , basta, basta , basta E cominciò a piangere a singhiozzi. Lui incurante e anche eccitato da quella situazione sborrò nel culo e si ritirò solo quando fu completamente floscio Il volto di lei era un lago di sudore e lacrime si rialzò chiedendo se gli fosse venuto dentro • Certo non hai sentito lo sperma allagarti il culetto? • Ho sentito solo dolore • Ti dovrai abituare e vedrai che poi ti piacerà , oggi prenditi una giornata di riposo Giovanna era stata sodomizzata per la prima volta, il culo gli bruciava , una situazione di disagio che percepì per tutto il giorno e in parte della giornata successiva La sera, quando si mise a letto, non riusciva a dormire pensando a quello che aveva subito e tutto quello che accadeva in ...