Dietro a quel velo
Data: 14/09/2017,
Categorie:
Sensazioni
Autoerotismo
Autore: eos76, Fonte: RaccontiMilu
... lingua di poco.Io invece con un movimento rapido passo per un istante il vibratore su tutta la fica e me lo infilo dentro.Il gesto mi strappa un gridolino soffocato.Sistemo lo stimolatore a stretto contatto con il clitoride e lo avvio.Il tremolio improvviso mi fa provare una immediata sensazione di calore. E si impadronisce del mio corpo un benessere che mi pervade dal bacino allo stomaco e mi solletica la nuca.Inizio a percepire l�odore del mio sudore e degli umori della fica.La cosa mi eccita.Il vibratore diventa all�improvviso il suo cazzo duro e lo stimolatore si trasforma nella sua lingua delicata e nelle sue labbra che mordono con delicatezza il clitoride, succhiandolo� e portandomi via i pensieri; lasciandomi sola con le sensazioni del mio corpo.La vibrazione che ho impostato non mi basta più. La voglia sale e , sebbene io non desideri un orgasmo così presto, ne aumento l�intensità, portandola quasi al massimo.La mia vicina intanto si è spostata sul letto.E� stesa sotto il suo compagno.Vedo abbastanza precisamente il bacino di lui che si muove su e giù. Vedo il suo pene che le entra e le esce dalla fica, sento il suo ansimare, so che ha la bocca completamente asciutta e so che ogni volta che il corpo di lui le sbatte contro, il suo clitoride riceve una carezza istantanea quanto breve, ma che la porta sul filo dell�orgasmo una infinità di volte.Proprio come me.Un formicolio mi sale dalle ginocchia verso il pube. Mi si ferma il respiro.Stacco per un attimo lo ...
... stimolatore dalla fica e mi concentro respirando affannosamente. Riesco ad acquetarmi.Lo riappoggio e subito la stessa sensazione mi rende vittima del mio stesso desiderio. Ora ho deciso che non mi fermo.Chiudo gli occhi, assaporando in quel buio tutti i ricordi che galoppano liberi.La sua bocca che cerca la mia, la sua lingua che mi fruga a forza spingendosi in una danza frenetica con la mia, le sue mani dappertutto, il gusto un po� salato della sua pelle, i suoi capezzoli che morderli è una tentazione irresistibile, il suo sperma tra le mie cosce, sul mio viso, l�odore selvaggio e indecifrabile del suo orgasmo�� e poi il mio di orgasmo. Forte. Violento. Doloroso.Lo stomaco che freme, la testa che pulsa, i tendini delle gambe che ancora vibrano, il cuore che galoppa.Sento il mio stesso gemito soffocato.Mi tolgo il vibratore dalla fica in un gesto affrettato e me lo appoggio vicino al seno.Appena riesco a calmare un po� i sensi lo guardo.Sulla punta e fino a metà è letteralmente ricoperto da un velo vischioso e umido.Mi viene la tentazione di fare una cosa che lui aveva fatto realmente con me , dopo che ero venuta con le sue dita nella fica.Mi porto il vibratore alla bocca e ne annuso l�odore. Ricordo quando era stato lui a portarmi e sue dita alla bocca, ricoperte di me, del mio orgasmo e me le aveva fatte leccare.Lo faccio anche ora. Passo un dito sulla punta di quel cazzo finto e poi me la porto alle labbra. Lo succhio piano. E� il mio odore e sebbene sia molto ...