1. Finalmente roberto...


    Data: 16/06/2018, Categorie: Trans Autore: Lararomano, Fonte: Annunci69

    ... parlammo tranquillamente ma pian piano capivo che si stava eccitando sempre di più per la mia presenza! Arrivati ad un semaforo allungo la mano sulle mie gambe e iniziò ad accarezzarmi! Ogni semaforo la stessa situazione, mano sulle gambe e tentativo di andare sempre più su! Non mi sembrava vero di provocare questa eccitazione in un uomo, iniziai anch'io a sentirmi eccitata. Alla fine si fermò a lato della strada e spenta la macchina si lanciò verso di me! Aveva una voglia matta di baciarmi e lo fece con molta foga! All'inizio non fu particolarmente bello e piacevole ma capii la sua eccitazione per cui decisi di staccarlo un attimo e di fargli capire che se voleva poteva ottenere tutto quello che voleva in modo più dolce. Inizia a baciarlo dolcemente, la mia lingua entrava dolcemente nella sua bocca e si muoveva sensualmente intrecciandosi alla sua. Fu un bacio appassionato e quando mi staccai da lui gli proposi di andare a trovare un posto più tranquillo dove potevamo baciarci tranquillamente al riparo da sguardi indiscreti.
    
    Trovammo un parcheggio isolato non molto lontano da lì. Mi misi comoda togliendo giubbetto e pajmina e rimasi con la mia maglia in tulle e la gonna a tubetto dalle quali spuntavano le mie gambe sinuose avvolte in autoreggenti. Iniziammò subito a baciarci con passione. La foga di Roberto si era trasformata in dolcezza. Mi baciava e muoveva le mani nel modo giusto. Ovviamente da donna quale ero cercavo di rendergli la vita un po' più difficile, ...
    ... cercavo di farmi desiderare per cui le gambe erano chiuse e i tentativi di arrivare al bottino finale andavano spesso a vuoto. Ogni tentativo però lasciavo sempre un po' più spazio per dargli modo di riprovare. Iniziai anch'io ad allungare le mani! Indossava i jeans e quando iniziai a toccare sentii subito il suo cazzo duro che cercava di farsi largo tra i pantaloni. Non sembrava un cazzo enorme mi sembrava più lungo e stretto e la cosa non mi dispiaceva perché avrebbe reso la fase successiva più tranquilla e meno dolorosa. Tra un bacio e l'altro anche lui ormai era arrivato al dunque, ma ora dovevo prendere io in mano il gioco. Lo feci mettere comodo abbassando un po' il sedile e iniziai a slacciargli i pantaloni. Spostai le mutande e le mie sensazioni erano confermate. Non era il cazzo più grosso che avevo visto ma si trattata di un giocattolo dalle giuste dimensioni, con le giuste proporzioni. Mi abbassai su di lui ed inizia a spompinarlo con dolcezza. Gli leccavo la punta poi lo prendevo fino in gola e succhiavo dolcemente attorcigliando la lingua sul suo cazzo. Poi iniziavo a leccargli le palle e a salire fino in punta. Mi è sempre piaciuto fare i pompini, ho sempre provato tanto piacere e penso anche fatto tanto godere, sia per come lo prendevo in bocca, per come lo leccavo e baciavo. Andammo avanti così per diversi minuti, intanto Roberto iniziava ad allungare le mani verso il mio cazzo è la mia fighetta. Mi masturbava e poi passava al mio buchetto giocando dolcemente e ...