1. Il contratto


    Data: 16/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    Stava tornando a casa con il contratto.Il foglio con la sua firma in basso, dopo l'ultima riga, era nella borsetta di Marisa e lei stava guidando verso casa.Era ancora scossa, eccitata e spaventata per quello che aveva appena fatto, al punto che era rimasta cinque minuti in macchina, con le mani che le tremavano, prima di riuscire ad avviare il motore.Era iniziato tutto tre giorni prima grazie ad internet, o meglio, per merito della sua solenne imbranataggine ad usare il computer.Suo marito ed i suoi tre figli la sfottevano spesso per i pasticci che combinava davanti al monitor, così lei ormai si sedeva al computer solo quando era sola in casa.Non era riuscita a capire come fosse riuscita a finire suquel sito.Accidenti, ho aperto un sito porno, devo uscire subito perché può essere pericoloso, mio marito mi ha detto che molta gente prende dei virus, proprio navigando in siti simili.Invece era rimasta.Si trattava di un sito di vendita on line di articoli porno.C'era di tutto ed aveva iniziato a sfogliare le offerte.La modella dell'abbigliamento intimo era una prosperosa bionda finta.Il bustino nero, che serviva solo a spingere fuorila latteria, mostrava due tettone con i capezzoli grandi e scuri, mentre le mutandine con la chiusura lampo propriolì, non le avrebbe potute indossare, perché avrebbe corso il rischio di prendersi i peli in mezzo alla chiusura, e poi la lampo in quel punto le avrebbe dato fastidio.Aveva guardato solo di sfuggita le pagine dedicate a vibratori e ...
    ... cazzi finti di tutte le dimensioni, poi aveva trovato qualcosa di più interessante.Non comprendeva bene il perché, ma gli articoli relativi alla sezione BDSM, che neanche sapeva bene cosa volesse dire, avevano catalizzato la sua attenzione.La modella era più magra ed aveva i capelli scuri e lunghi.Bavagli, manette, catene, insomma tutta la serie di attrezzi per legare, imprigionare una persona.Le era passato un brivido strano per la schiena e lei, che, oltre che con l'informatica, si era sempre considerata imbranata anche con il sesso, aveva provato ad immaginarsi al posto della donna sullo schermo del computer.Una signora ultra quarantenne, tranquillamente (o meglio, noiosamente) sposata da molti anni, con tre figli ormai grandi ed una vita tranquilla, senza grossi scossoni, poteva immaginarsi legata, incatenata, mentre qualcuno usava sul suo corpo semi nudo un frustino o una paletta di legno?Poi aveva cliccato con il mouse.Un caso, un errore, il destino?Nella piccola finestra che aveva aperto inconsapevolmente, c'era l'annuncio di un tizio che cercava una schiava da istruire ed addestrare. Aveva usato proprio queste parole.Le condizioni erano che avesse l'età compresa tra i 30 ed i 45 e che abitasse �� proprio la stesa città di Marisa.C'era, in basso a sinistra, una stella lampeggiante con scritto dentro CONTATTA IL TUO MASTER.Naturalmente aveva cliccato e si era aperta un'altra finestra con scritto CHATTA CON IL TUO MASTER.Non lo aveva mai fatto, ma aveva visto delle volte sua ...
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